Il 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, ha avuto inizio la campagna internazionale “Orange the World”, che prevede lo svolgimento, fino al 10 dicembre, “Giornata Internazionale dei Diritti Umani”, di iniziative di sensibilizzazione delle istituzioni, della società civile e dei media, colorando simbolicamente di arancione – colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere – edifici, monumenti e strade.
Grazie alla collaborazione tra il Soroptimist International d’Italia e l’Arma dei Carabinieri, nel corso della giornata sono state illuminate di arancione non solo, a Roma, la sede del Comando Generale dell’Arma, ma anche numerose altre sedi dell’Arma in tutto il territorio nazionale, tra le quali la Caserma “Scapaccino”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Alessandria, dove il Soroptimist alessandrino ha contribuito a realizzare, nell’ambito del progetto “Una stanza tutta per se”, la “stanza per le audizioni protette”, luogo di denuncia sicuro per le donne vittime di reati, inaugurata due anni fa, il 21 novembre, in occasione della celebrazione della ricorrenza della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Sul territorio italiano le “stanze” realizzate dal Soroptimist sono 170 e quella inaugurata ad Alessandria è stata la n. 131 sulla mappa dell’Unione, alla quale si aggiungono, nella nostra Provincia, quelle realizzate presso le sedi delle Compagnie Carabinieri di Casale Monferrato e Acqui Terme.
A seguito del Protocollo di Intesa sottoscritto dal Soroptimist International Unione Italiana con l’Arma dei Carabinieri nel 2015 e dell’entrata in vigore della Legge n. 69/2019 (meglio nota come Codice Rosso), infatti, anche il Club alessandrino ha fornito i supporti necessari finalizzati all’allestimento della stanza in Caserma, ritenuta un ulteriore strumento di contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme, in grado di soddisfare le esigenze correlate alla tutela delle c.d. “fasce protette”.
Illuminare di arancione significa “accendere” simbolicamente l’attenzione su un luogo che ha aiutato ed aiuterà tante donne a trovare il coraggio di denunciare maltrattamenti e soprusi, consapevoli di essere accolte in un ambiente adatto per essere sostenute e protette da personale dell’Arma specificatamente formato sulla tutela dei soggetti deboli.