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Tortona, si finge cliente e rapina una escort ma viene individuato e arrestato dai Carabinieri


Ancora un ennesimo e brillante intervento I Carabinieri della Compagnia di Tortona che al Comando del Capitano Domenico Lavigna, al termine di articolate indagini hanno tratto in arresto, per il reato di rapina, un pregiudicato 23enne di origini slave.

Fatta salva la doverosa presunzione di innocenza, si tratterebbe dell’uomo che lo scorso 20 agosto, fingendosi interessato ad altro, si era presentato a casa di una delle sempre più numerose donne che, attraverso l’uso del web, proponeva prestazioni sessuali a fronte di corrispettivo in denaro.


Avuto facilmente accesso nell’abitazione, il finto cliente aveva estratto un grosso coltello e lo aveva puntato all’addome della malcapitata, intimandole di consegnargli tutti i soldi che aveva in casa.

La donna, per quanto spaventata, aveva reagito con veemenza e le sue urla avevano colto di sorpresa il malvivente, che, disorientato, le aveva strappato di mano il cellulare, impossessandosene, dandosi poi precipitosamente alla fuga.

In seguito alla denuncia della vittima, i Carabinieri Tortonesi, messisi sulle tracce del malfattore, avevano scandagliato il contesto dei frequentatori del web interessati alle prestazioni sessuali a pagamento e, attraverso un accurata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Alessandria, sono riusciti ad identificare il presunto autore del reato.

La gravità dei numerosi indizi raccolti è stata ampiamente condivisa dal GIP del Tribunale di Alessandria, che ha così emesso a carico dell’indagato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Le successive ricerche finalizzate al rintraccio del presunto autore della rapina si sono concluse nei giorni scorsi quando il 23enne è stato rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo alessandrino.

Circondato dai militari della Compagnia di Tortona, non ha opposto resistenza.

Sottoposto a perquisizione, gli sono state trovate addosso ben 13 dosi di hashish, del peso complessivo di quasi mezzo etto e, pertanto, il giovane è stato deferito all’A.G. anche per il reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. Accompagnato dapprima in Caserma, il 23enne è stato successivamente condotto presso la  Casa Circondariale di Alessandria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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