Anche nel territorio comunale di Alessandria in questo ultimo periodo si sta registrando un aumento del fenomeno delle truffe soprattutto ai danni delle persone anziane.
Truffe non solo più frequenti, ma anche sempre più sofisticate in cui chi agisce si presenta spesso come un “ibrido” fra un attore (nei modi) ma un vero e proprio criminale (nei fatti), operando con diverse modalità d’azione e persuasione.
Il truffatore appare infatti come persona buona, gentile, affabile e sincera; si propone come colui che tende la mano offrendo aiuto, regali, promesse di risparmio o investimenti sicuri quando invece tesse la propria rete per compiere il reato ai danni delle persone ingenue, fragili e che credono in buona fede alle proposte e promesse ricevute.
È per questo motivo che l’Amministrazione Comunale si permette di dare alcuni consigli sui comportamenti da tenere per prevenire e contrastare efficacemente e sul nascere questi reati:
- non aprire mai a sconosciuti;
- non accettare consegne postali dirette ma, al contrario, farsi lasciare la corrispondenza sullo zerbino o nella cassetta della posta;
- fare attenzione a chi dice di essere un tecnico (di luce, gas, acqua, telefono…) perché può essere un truffatore;
- non fornire mai indicazioni riguardanti il proprio patrimonio;
- non fornire assenso ad alcuna proposta commerciale o contratto proposto al telefono (anche qualora appaia favorevole e molto conveniente) se non dopo attenta e precisa analisi di tutte le clausole contrattuali e a condizione che sia stato l’utente direttamente a richiederlo;
- non accettare di fare acquisti proposti di persona da estranei e sconosciuti e non consegnare mai a questi contanti o assegni;
- non firmare mai nulla se non in presenza di un famigliare;
- spesso, nell’ultimo periodo, i truffatori criminali tentano di entrare nelle abitazioni private facendosi aprire con la scusa di un’emergenza dovuta ad una ‘fuga di gas’. In questo caso, sono soliti far disporre le proprie vittime in un’altra stanza (per garantire loro più sicurezza) per avere pieno “campo libero” e rubare indisturbati;
- spesso, si registra pure il fenomeno che vede i truffatori criminali chiedere denaro agli anziani motivando tale richiesta con il fatto (falso, ma apparentemente credibile) che ad un loro familiare (nipote, figlia/o…) sia successo un incidente grave o si sia ritrovato in gravi difficoltà economiche. In questo modo, agendo direttamente sugli affetti più profondi dei truffati si fanno consegnare denaro o gioielli.
Se si ha dunque il sentore di essere (o di essere stati) vittima di un truffa, l’Amministrazione Comunale invita la Cittadinanza – soprattutto la popolazione anziana – a segnalare tempestivamente gli accaduti:
- alle Forze dell’Ordine al numero unico di Emergenza (112);
- al numero di Pronto Intervento della Centrale Operativa della Polizia Municipale (0131-232333) o al numero verde 800317316.