E’ stata accolta nel palazzo episcopale sabato 10 settembre una delegazione della famiglia rotariana , in rappresentanza dei Club del territorio diocesano, per porgere il più cordiale e sincero saluto e rinnovare il sodalizio tra i Club ed il loro Vescovo mons. Guido Marini.
La vasta diocesi che celebra i 1900 anni dal martirio del patrono san Marziano, primo vescovo ed evangelizzatore, racchiude alcuni club del distretto 2032 (Basso Piemonte e Liguria) quali il Rotary Club Tortona, Rotary Club Gavi Libarna, Rotary Club Novi Ligure, e del distretto 2050 (Bassa Lombardia ovest-sud-est ed Emilia Nord) come il Rotary Club Oltrepo, Rotary Club Valle Staffora, Rotary Club Voghera.
Il presidente del Rotary Club di Tortona Alberto Meirana ha ricordato il motto del Presidente del Rotary International 2022-2023, Jennifer Jones,“Immagina il Rotary” e le parole che ha detto ai suoi Governatori eletti: “Immaginate un mondo che merita il meglio di noi, dove ci alziamo ogni giorno sapendo che possiamo fare la differenza”.
E’ una sintesi profonda circa l’impegno che ognuno dei rotariani (non solo personalmente ma anche in partnership con altri soggetti) deve profondere per fare la differenza in questo mondo e lavorare mettendo in campo i propri talenti, professionalità e contatti, col solo scopo di accrescere il bene comune.
Questo è l’impegno dei rotariani e questo lo spirito di collaborazione che oggi è stato rinnovato affinché sia possibile continuare a camminare insieme per far fronte ai bisogni della collettività.
Sono stati infine rivolti a sua eccellenza i più cari auguri per la ricorrenza, appena trascorsa, della nomina a Vescovo avvenuta proprio un anno fa nel giorno della solennità di Nostra Signora della Guardia ed anche un ringraziamento a Don Paolo Padrini per la disponibilità mostrata nell’organizzare questo incontro.
Sua Eccellenza ha ringraziato i partecipanti e l’organizzazione rotariana che già aveva avuto modo di conoscere nella sua diocesi di provenienza, l’arcivescovado genovese ed anche nell’ambito della curia vaticana presso la quale ha prestato la sua opera prima del trasferimento nella nostra città.
Al termine dell’incontro ha voluto salutare e scambiare qualche parola con tutti i delegati e sono stati donati al vescovo i gagliardetti dei club.