Giovedì 15 settembre, alle 17.00, l’Amministrazione comunale di Serravalle Scrivia intitolerà la piazza situata di fronte all’Oratorio dei Rossi, attualmente senza alcuna denominazione, alla memoria di Carlo Enrico Grossi, medico, docente universitario, ricercatore e scienziato di origini serravallesi.
“La cerimonia di intitolazione contribuirà a definirne la rilevanza e costituirà un importante momento per la nostra collettività – ha detto il sindaco Luca Biagioni– Stimolerà anche una riflessione sull’importanza del ruolo civile di chi esercita la professione medica, soprattutto nel contesto storico e pandemico che stiamo attualmente vivendo”.
L’evento, organizzato dal Comune di Serravalle Scrivia con l’Associazione Storico Culturale Chieketè, si svolgerà secondo il seguente programma:
Ore 17.00: Saluto del Sindaco e delle Autorità.
Ore 17.15: I familiari di Carlo Enrico Grossi scoprono la targa della piazza a lui dedicata.
Ore 17.25: Maurizia Grossi legge un monologo che ripercorre la biografia del padre, scritto
per il sito internet chiekete.eu
Al termine della cerimonia sarà possibile visitare l’Oratorio della SS. Trinità e Le Sale d’Arte Comunali. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Di Carlo Enrico Grossi parla il pediatra, diabetologo e scrittore serravallese Riccardo Lera, dell’Associazione Chieketè, uno dei promotori dell’evento:
“Serravalle Scrivia è una piccola cittadina ma ha dato i natali a donne e uomini illustri. – racconta Riccardo Lera – È stato per molto tempo anche luogo di migrazioni e di notevoli commerci: sono dunque molte anche le persone famose che hanno vissuto a Serravalle per motivi di lavoro o i discendenti di serravallesi che per varie ragioni hanno lasciato il loro paese natale e che si sono distinti in diversi campi del lavoro, della cultura, dello studio.
Carlo Enrico Grossi (1937-2006) è sicuramente uno di questi. È discendente di una delle famiglie storiche di Serravalle, i “puncrouni”, che gestivano una rinomata panetteria nel centro storico; a Serravalle trascorse molto tempo della sua infanzia e della sua giovinezza, restando per tutta la vita legato al paese e al gruppo di storici amici.
Intellettuale eclettico, amante della pittura e della letteratura, trovò nello studio della medicina la sua passione e il suo destino.
A ventisette anni era già docente di Anatomia Umana all’Università di Genova e da quel momento la sua carriera di insegnante e di scienziato non si fermò più.
Dopo aver lavorato in Inghilterra e in Olanda, a metà degli anni settanta venne chiamato a dirigere in Alabama, presso l’Università di Birmingham dove diventò uno dei più autorevoli studiosi di una delle patologie che tra la fine degli anni Settanta e il decennio successivo sconvolsero il mondo: l’AIDS. È autore di decine di pubblicazioni scientifiche che compaiono sulle pagine delle riviste mediche più autorevoli a livello mondiale.
A Carlo Enrico Grossi il Comune di Serravalle Scrivia in collaborazione con l’Associazione Storico Culturale Chieketé ha deciso di intitolare una piazza nel centro storico, a pochi metri dal luogo in cui aveva sede lo storico negozio dei suoi nonni.
La cerimonia di titolazione avrà luogo a Serravalle Scrivia in prossimità della nuova Piazzetta Carlo Enrico Grossi, situata proprio di fronte all’Oratorio dei Rossi, giovedì 15 settembre alle ore 17.00.
All’inaugurazione e allo scoprimento della targa parteciperanno i figli di Grossi, Maurizia e Francesco, Direttore della SC di Oncologia dell’Ospedale di Varese e, in rappresentanza dell’Università di Genova, il professor Alberto Ballestrero, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche.
Per il Comune di Serravalle sarà presente il Sindaco Avvocato Luca Biagioni, per Chieketè il Dr. Riccardo Lera.
Nel corso della cerimonia Maurizia Grossi, attrice cinematografica e teatrale, proporrà un monologo che ripercorre la biografia del padre scritto appositamente per il sito internet chiekete.eu dove è possibile leggere anche una dettagliata biografia di Carlo Enrico Grossi”.