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Sabato a Tortona arriveranno oltre cento medici da ogni dove per imparare la Vulnologia

Si svolgerà sabato presso il Teatro Civico di Tortona la prima edizione delle Giornate Piemontesi di Vulnologia, un convegno scientifico che farà il punto sulle ultime innovazioni tecnologiche e sui percorsi di cura di una disciplina medica in fase di rapido sviluppo.

L’interesse per la Vulnologia è particolarmente vivo e sentito per la rilevanza sociale che essa riveste. La cura delle lesioni cutanee (Wound Care, in inglese) è l’insieme degli interventi comprendenti la prevenzione delle lesioni cutanee e di tutte quelle attività di assistenza e terapia per favorirne la guarigione. Le cause più comuni di queste lesioni sono vascolari (venose e arteriose) o da pressione (le cosiddette ulcere da decubito), ma anche diabetiche (piede diabetico), post-chirurgiche (a seguito di operazioni di chirurgia toracica, per esempio), post-traumatiche e da ustione. A causa del progressivo invecchiamento della popolazione e della crescnte incidenza di patologie croniche, le lesioni rappresentano un problema sempre più avvertito e presente nelle vite dei cittadini. Poche discipline hanno in questi anni fatto passi avanti quanto la Vulnologia ed anche alle professionalità coinvolte per il suo esercizio sono richieste competenze sempre maggiori. Creare reti di eccellenza che possano dare risposta ai cittadini, spesso a quelli più fragili, è una priorità per tutti gli operatori che, per esigenze di cura, instaurano con il paziente un rapporto privilegiato e di fiducia.


Saranno oltre cento i partecipanti a questo primo convegno piemontese sulla Vulnologia che rappresenta al contempo sia un momento di condivisione delle esperienze maturate che un’occasione di diffusione delle conoscenze e di creazione di rete tra i professionisti a livello locale e regionale. Nella prima sessione verranno presentate diverse nuove tecnologie e pratiche in ambito vulnologico, mentre la seconda sessione si concentrerà sui percorsi terapeutici che vedono una stretta integrazione tra rete ospedaliera e medicina territoriale. La partecipazione al convegno assegnerà 6 crediti formativi ECM.

Grazie al lavoro della dottoressa Francesca Pasquali, che dirige la SS Vulnologia di ASL AL e del team infermieristico composto dalle Wound Care Specialist Ilaria Cerino Badone, Alessandra Demartini, Giuseppina Demartis, Carmen Rita Rizzella, Mara Roncali, Paola Tortarolo, dal 2016 ASL AL è in grado di offrire un servizio all’avanguardia diffuso su tutto il territorio per la cura di numerose lesioni di difficile guarigione con l’impiego di tecniche e medicazioni avanzate e anche attraverso l’utilizzo della telemedicina.

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