Nel primo pomeriggio del 6 settembre, le pattuglie dei Carabinieri di Alessandria Cristo e della Sezione Radiomobile hanno arrestato due minori e deferito in stato di libertà un terzo per rapina in danno di un giovane appena maggiorenne.
Il 18enne aveva subito la rapina a opera dei tre minori mentre si trovava su una panchina di Piazza D’annunzio in attesa di un amico.
I Carabinieri, raggiunta tempestivamente la zona, bloccavano le vie di uscita della piazza, riuscendo a fermare gli autori del reato, tutti minorenni, nati in Italia da genitori stranieri.
Poco prima, i tre avevano avvicinato il giovane e gli avevano chiesto delle sigarette. Davanti al suo ripetuto rifiuto, lo avevano minacciato asserendo che lo avrebbero fatto cercare da una persona dei palazzi popolari del quartiere Pista che “lo avrebbe fatto rimanere in mutande”. A quel punto, la vittima, impaurita, mostrava le sigarette per fare capire ai tre che ne aveva poche. Per tutta risposta, i giovani gli strappavano di mano con violenza il pacchetto di sigarette, trattenendolo per un braccio. Apparentemente soddisfatti, si allontanavano, salvo poi tornare sui propri passi poco dopo per chiedere altre sigarette. Davanti all’ulteriore rifiuto della vittima, i tre la circondavano e gli sottraevano un borsello contenente effetti personali e 20 euro in contanti, dandosi immediatamente alla fuga.
La vittima richiedeva telefonicamente l’intervento del 112, fornendo una descrizione dettagliata degli autori della rapina. Sul posto, giungevano le due pattuglie dei Carabinieri che individuavano grazie alla descrizione ricevuta i tre minorenni e li bloccavano ancora nei paraggi, nelle perpendicolare via Borsalino.
L’azione posta in essere dimostra la determinatezza e la spietatezza dei tre ragazzi, i quali, anche se minorenni, hanno evidenziato un livello delinquenziale tipico delle “baby gang”.
L’arresto di due dei tre minorenni è stato possibile soprattutto per i precedenti degli stessi, che, il 30 gennaio scorso, nel novese, si erano resi responsabili di un furto con strappo e di una rapina aggravata. Il 30 gennaio, infatti, a seguito di richiesta di una pensionata di Novi Ligure, i Carabinieri erano intervenuti in quella piazza Falcone e Borsellino, rintracciando i due minori ancora in possesso del telefono cellulare sottratto alla stessa, la quale dichiarava di essere stata scippata presso il Centro Commerciale Outlet di Serravalle della propria borsa, recuperata a seguito delle dichiarazioni degli autori. Nello stesso giorno, i due si erano resi responsabili anche di un altro reato, denunciato solo il 4 febbraio successivo da una donna che era stata scippata della propria borsa in via Papa Giovanni XXIII di Novi Ligure. I Carabinieri di Novi Ligure avevano attivato le indagini e, anche grazie all’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, erano riusciti a identificare i due autori e a sequestrare la bicicletta utilizzata per commettere i reati. L’arresto del 6 settembre è stato convalidato e il G.I.P. ha emesso una misura cautelare a carico dei due minorenni.