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 Rassegna musicale di eccellenza a Diano Arentino, dal 4 al 29 agosto

Quattro serate di grande musica respirando la natura: Piano Arentino è la rassegna musicale organizzata dal Comune di Diano Arentino che dal 4 al 29 agosto porta grandi artisti sul territorio. Quattro concerti gratuiti, tutti con inizio alle 21.30, che coinvolgeranno luoghi e realtà tra Diano Arentino, Diano Borello, Evigno e contesti naturali di estremo fascino. Si inizia giovedì 4 agosto con Kloi Malaj, giovane stella del Golfo dianese, il 14 agosto sarà il turno di Andrea Pozza, e sempre il jazz accompagnerà la serata del 21 agosto con Tommaso Perazzo, il 29 agosto, infine, Emanuele Bergamaschi & Kristin Raidloo chiuderanno Piano Arentino 2022.

«Il Comune di Diano Arentino è molto attento al mondo dell’outdoor e al patrimonio naturale, la sua vera grande risorsa – spiega il sindaco Paolo Sciandino – per questo, oltre a partecipare a diversi bandi e portare avanti progetti importanti sulla sentieristica, ci è parso naturale integrare l’elemento territoriale nelle manifestazioni estive e non solo per l’anno 2022». Con il mese di luglio è partita infatti a Diano Arentino l’iniziativa TrekYoga, che mescola il trekking con la scoperta di alcuni itinerari sul territorio comunale. Non a caso il progetto artistico di Piano Arentino integra agli spettacoli che si svolgeranno nei centri abitati di Diano Arentino e Diano Borello anche due concerti immersi nella natura. «Abbiamo voluto dare visibilità alle strutture ricettive di eccellenza che il territorio mette a disposizione – prosegue Sciandino – per questo primo anno abbiamo avuto la disponibilità dell’Azienda Agricola Maria Donata Bianchi, dove si aprirà la rassegna il 4 agosto, e dell’Agrisport Cà di Cuni dove Piano Arentino si concluderà il 29 agosto. In tutte le attività proposte quest’anno cerchiamo di coinvolgere le realtà economiche del territorio, convinti che la cultura possa fare economia».


Piano Arentino propone quattro concerti in acustico, raccolti e in contesti esclusivi che permetteranno al pubblico di essere vicinissimo agli artisti e di interagire con loro. Il primo appuntamento, giovedì 4 agosto, si svolgerà alle 21.30 all’Azienda Agricola Maria Donata Bianchi, fiore all’occhiello del comune e dell’intero Golfo per la produzione di vini pluripremiati a livello nazionale. Altrettanto pluripremiata sarà la stella della serata, la giovane pianista dianese Kloi Malaj, che solo una settimana fa si è esibita al Rovere d’oro di San Bartolomeo. Classe 2006, Kloi Malaj si è distinta fin da bambina per il suo straordinario talento musicale che l’ha portata a vincere importanti riconoscimenti nell’ambito di numerosi concorsi e premi. Un’artista del territorio che rappresenta il futuro e che ben accompagna l’entusiasmo con cui il comune di Diano Arentino aderisce al progetto Golfo dianese.

Il secondo concerto si svolgerà sul sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo di Diano Borello, dove è conservato il prezioso Polittico del pittore rinascimentale Antonio Brea, domenica 14 agosto alle 21.30 e avrà per protagonista Andrea Pozza. Ligure, Andrea Pozza è uno dei pianisti più raffinati del panorama jazz italiano. Artista eclettico e raffinato, ha suonato tra gli altri con Chet Baker, Scott Hamilton, Bill Evans, ma anche con Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Massimo Urbani.

Tommaso Perazzo sarà ospite di Piano Arentino per il concerto di domenica 21 agosto, ore 21.30, tra i carrugi del borgo, nella cornice raccolta e suggestiva di piazzetta del Carmine, nella frazione di diano Arentino. Giovane promessa del piano jazz internazionale, Perazzo vanta premi e riconoscimenti che attestano un talento che lo ha visto distinguersi su palchi importanti tra cui quello del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo nel 2021.

Piano Arentino si chiuderà con una serata di immersione nella natura all’Agrisport Cà di Cuni a Evigno, da sempre impegnato nell’integrazione tra l’ospitalità e la natura circostante con i suoi uliveti. Protagonista del concerto di lunedì 29 agosto, alle 21.30, sarà un personaggio che nasce pianista e si trasforma anche in oste di uno dei pochi rifugi delle Cinque Terre, il “Bachyard”. Emanuele Bergamaschi è bresciano di nascita ma ligure per scelta: qui ha deciso di vivere nella natura raccontandola nella sua eccezionalità e sposando dunque con entusiasmo l’idea del comune di Diano Arentino di organizzare concerti con le aziende agricole del territorio. “In Principio: Concerto per tela e tastiera” è lo spettacolo che porterà ad Arentino Emanuele Bargamaschi con la compagna Kristin Raidloo, pittrice. Un progetto di fusione della dimensione visiva con quella uditiva: come avviene all’alba dell’esperienza sensoriale umana, dove tutto il percepito è esperienza immediata, lo spettacolo vuole ricreare un dialogo completamente permeabile, da Bach all’improvvisazione pura, tra dipinto e musica, cosicché gli spettatori possano perdersi in entrambe le dimensioni, vedere e ascoltare in un unico spazio. Una degustazione dei liquori fatti proprio da Emanuele e Kristin arricchirà la serata. Al pubblico si raccomanda si indossare scarpe da ginnastica per raggiungere il sito dove si svolgerà lo spettacolo, a circa 500 metri dalla strada carrabile, una felpa per le temperature serali e di portare una torcia per illuminare il percorso.

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