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Truffe a Tortona? I Carabinieri hanno spiegato come stare attenti


Si è svolta ieri sera, lunedì 25 luglio, la serata organizzata dalla Compagnia Carabinieri di Tortona e dall’Amministrazione comunale, per parlare dei temi della legalità e di prevenzione dei reati: l’incontro rivolto alla popolazione avrebbe dovuto tenersi nel cortile dell’Annunziata ma a causa del maltempo è stata spostata all’interno della sala Giovani.

Erano presenti il comandante della Compagnia, Capitano Domenico Lavigna e il comandante della stazione di Tortona, Luogotenente Andrea De Soricellis, oltre al Sindaco Federico Chiodi che ha introdotto la serata ricordando la collaborazione da tempo attiva con l’Arma per la divulgazione di informazioni ai cittadini, che ha portato la realizzazione, lo scorso anno e grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, di due opuscoli relativi alla tutela dai tentativi di truffa e alla violenza di genere. Proprio dai reati perpetrati nei confronti della popolazione più debole, anziani che abitano da soli in particolare, ha preso le mosse l’intervento del Capitano Lavigna che ha ricordato alcuni dei “sistemi” più diffusi utilizzati dai malviventi capaci di fingersi, di volta in volta, addetti del Comune, operai incaricati di controllare la qualità dell’acqua o di verificare perdite di gas, fino a fingersi agenti delle forze dell’ordine, sempre con lo scopo di introdursi nelle abitazioni e carpire la fiducia dei malcapitati che per una serie di ragioni finiscono vittima del raggiro, con conseguenze che vanno al di là del danno economico ma possono avere ripercussioni sul piano psicologico e degli affetti.


Il luogotenente De Soricellis ha parlato anche delle sempre più diffuse, anche sul nostro territorio, truffe via web: la prospettiva di facili guadagni o di “veri affari” che si possono ottenere tramite siti di compravendita o, sempre più, tramite pagine e contatti sui social network, si rivela in realtà un moderno sistema per sottrarre denaro ai malcapitati, anche grazie alla diffusione di sistemi di pagamento elettronici, ma difficilmente tracciabili, ad esempio con carte prepagate. Nell’ultima parte dell’incontro è stato invece trattato il tema della violenza di genere, fenomeno sempre più all’attenzione delle cronache nazionali, ma purtroppo diffuso anche sul nostro territorio.

In questo caso, come per la prevenzione delle truffe, i rappresentanti dell’Arma hanno sottolineato l’importanza della collaborazione fra cittadini e forze dell’ordine e sulla necessità di superare il timore delle segnalazioni, ribadendo l’importanza della tempestività della chiamata in caso di emergenza. Da parte dell’Arma c’è sempre piena disponibilità all’ascolto e alla verifica: in tantissimi casi è proprio grazie alle segnalazioni dei cittadini che è possibile individuare e, soprattutto, prevenire i reati.

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