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Studenti irruenti davanti al liceo Peano di Tortona: spruzzano e insultano, arrivano i Carabinieri

Cosa significa essere “maturi” al giorno d’oggi?

Quale messaggio può trasmettere un insegnante che consiglia ai “colpevoli” di scappare invece che affrontare le proprie responsabilità e poi si dilegua anche lei?


Fino a che punto il divertimento può essere permesso e perchè quando si sbaglia, invece di chiedere “scusa” (stemperando la tensione ed evitando ulteriori inasprimenti) si insultano le persone e le forze dell’ordine che operano in difesa della legge?

Perché in questa Società invece che ammettere i propri errori si ricorre invece alla violenza come per giustificare qualcosa di sbagliato?

Sono alcune delle domande che sorgono spontanee leggendo la lettere che ci ha inviato un lettore, testimone di un grave episodio avvenuto ieri a Tortona che forse la dice lunga su come si sta trasformando la nostra Società.

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Gentilissimo direttore

solo per informare che sabato 2 luglio 2022 alle ore 10:15 circa passando davanti al liceo Peano notavo che fuori dal cancello vi erano alcuni studenti, circa una decina, verosimilmente avevano terminato gli orali degli esami di maturità linguistica, che bevevano dello spumante e lo spruzzavano sulle autovetture che transitavano davanti a loro.

Un automobilista colpito dagli spruzzi si fermava per chiedere il perché di tale comportamento, di tutta risposta riceveva un coro di insulti, parolacce ed altri spruzzi di spumante.

Vi erano insieme agli studenti due-tre signore di mezza età.

L’automobilista indubbiamente infastidito chiamava i Carabinieri dal telefono della propria autovettura utilizzando purtroppo il “viva voce“.

All’udire la risposta dei Carabinieri che sarebbero presto giunti, gli studenti insultavano ancora l’automobilista ed i Carabinieri.

Una delle signore presenti, richiesta se fosse un insegnante, rispose affermativamente e, chiesto il suo nominativo, disse di non ricordarlo.

Tale signora inoltre considerato l’arrivo dei carabinieri rivolgendosi agli studenti disse loro di andare via subito.

Gli studenti allora se la diedero subito a gambe levate e pure la signora si allontanò in fretta.

Giunti sul posto i carabinieri accertarono l’odore acre dello spumante rovesciato davanti al liceo estesero il verbale.

Questi fatti.

Mi pongo quindi la domanda: “è questa la maturità conseguita da tali studenti ed il loro livello di civile di educazione?”

Sic transit gloria Mundi.

Lascio al lettore ogni commento e considerazione.

Lettera firmata

Aggiungiamo che probabilmente se gli stessi studenti e l’insegnante avessero chiesto scusa all’automobilista ammettendo di aver esagerato, la questione sicuramente si sarebbe ridimensionata perché tutti siamo stati giovani e festeggiare è lecito e legittimo. Non lo è, invece, insultare ed offendere convinti di avere sempre ragione anche quando non la si ha. Il comportamento più grave, però, secondo noi, è quello dell’insegnate che ha invitato i giovani a scappare instillando loro l’idea che fossero dalla parte della ragione e che in questa Società è possibile commettere anche violazioni della libertà altrui e insultare chiunque (come avvenuto nel caso in questione) e poi basta scappare per non farsi prendere e farla franca. Alla faccia dei Carabinieri e della Giustizia…..

La Redazione

FOTO DA GOOGLE MAPS

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