Ma è mai possibile recarsi a ricevere una notifica dai Carabinieri della compagnia di Tortona con un’auto rubata il giorno precedente e parcheggiarla proprio davanti alla caserma?
Come potevano sperare di farla franca e pensare che nessun carabiniere potesse dare un’occhiata alla targa e rendersi conto che si trattava proprio di quella rubata 24 ore prima ad un pensionato?
Questo incredibile episodio è accaduto l’altro pomeriggio quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia e della Stazione di Tortona hanno tratto in arresto una coppia, un 29enne romeno con pregiudizi di polizia e una 22enne, che, usciti dalla caserma dopo una notifica, sono stati bloccati e arrestati mentre tentavano di avviare un’autovettura, parcheggiata in piazzale Porta Ticinese, proprio davanti alla caserma dei Carabinieri provento di un furto commesso il giorno precedente a Serravalle Scrivia, in danno di un pensionato che l’aveva lasciata momentaneamente incustodita, con le chiavi inserite.
Trascorsa la notte in camera di sicurezza, i due sono stati portati in tribunale, dove l’Autorità Giudiziaria, convalidato l’arresto, disponeva la custodia cautelare in carcere per l’uomo e il divieto di dimora nella provincia di Alessandria per la donna.
Il rumeno, però, a quanto pare, non è nuovo però, a questo genere di episodi: il 14 luglio, infatti, era stato già arrestato dagli stessi Carabinieri per analogo reato, quando, nel parcheggio della piscina Dellepiane, si apprestava a vendere un’auto rubata il giorno precedente ad Arquata Scrivia. Nella circostanza, a seguito della convalida dell’arresto, l’uomo era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ora invece è finito dietro le sbarre.