Il 19 novembre 2020 quando arrivò la seconda ondata di Covid, con febbrile preoccupazione in tutto il mondo, istituzione delle colorazione delle regioni e corsa al vaccino, i positivi al Covid a Tortona erano “solo” 179, ieri invece, ben 295.
Il fatto, però, non sembra interessare più a nessuno, visto che il Governo in primis ha dato il “via libera” ai contatti ravvicinati facendo implicitamente passare l’idea che ormai il Covid sia diventato come un’influenza, ma non è così perché è sufficiente consultare gli studi della comunità scientifica in lingua inglese per rendersi conto della grande pericolosità di questa malattia, soprattutto legata agli effetti a breve e lungo periodo.
Se è pur vero che al momento il Covid non è poi così letale (ma oltre 100 decessi al giorno dovrebbero far riflettere) il pericolo di questo virus arriva dopo e potrebbe avere effetti devastanti.
Noi però non siamo medici ma giornalisti per cui il nostro compito, grazie ai dati forniti quotidianamente dal Comune di Alessandria, è quello di mettervi in guarda, soprattutto alla luce della superficialità con cui molti stanno ritenendo questo virus, e lo facciamo proprio perché a conosocenza di alcuni recenti studi scientifici.
Se oggi Tortona vanta il triste prima di essere una delle città della provincia di Alessandria col maggior numero di positivi (e ringraziamo il Comune di Alessandria per fornire quotidianamente i dati) questo dovrebbe far riflettere, soprattutto perché lo scorso anno in questo periodo (6 luglio 2021) i positivi erano soltanto 3 (contro i 295 di ieri) saliti poi fino a 37 il 1° agosto, picco massimo dell’estate.
Certo non abbiamo (ancora?) raggiunto i picchi massimi di gennaio di quest’anno con il record di 785 positivi toccato il 10 gennaio 2022 scesi poi a 521 il giorno dopo per un errore sui conteggi, ma per far comprendere meglio la situazione attuale riteniamo doveroso ricordare alcuni dati: il 28 ottobre 2020 i positivi a Tortona erano 63, il 5///2020 106, il 13/1/2021 quando erano in vigore tutte le restrizioni solo 77.
E il 6 ottobre dello scorso anno erano solo 19.
Con i 295 di ieri superato i livelli dell’ 11 aprile scorso dove a Tortona si contavano 251 positivi.
Lungi da noi creare allarmismi, anche perché bene o male (ma a che prezzo lo sapremo solo in futuro) ci siamo ripresi – PER ORA – la nostra vita e siamo tutti più contenti perché il Virus non fa più paura, ma forse è proprio questo, oggi, il pericolo maggiore, cioé prendere sottogamba un virus così pericoloso!
E allora io mi chiedo: ma è proprio così doloroso avere qualche accortezza in più?
E’ così difficile stare leggermente più attenti continuando a vivere la nostra vita normale?
E’ così difficile, ad esempio riprendere a portare la mascherina nei luoghi chiusi? o in quelli troppo affollati all’aperto dove le persone sono a contatto di gomito?
Cosa ci costa?
Angelo Bottiroli