A seguito del vertice tenutosi ieri, 15 luglio 2022, presso Palazzo Civico a Imperia, sulla crisi idrica che sta interessando alcune aree della città capoluogo ed i Comuni della Valle Impero, in particolare quelli serviti dall’acquedotto di Rezzo, il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, ha firmato questa mattina l’ordinanza che dispone la chiusura del civico acquedotto nelle frazioni di Moltedo, Montegrazie e Sant’Agata dalle ore 22,00 alle ore 5,00 per tutti i giorni, a partire da questa sera fino alla fine della carenza di approvvigionamento idrico.
La misura è stata assunta per la grave criticità che interessa ad oggi l’acquedotto di Rezzo, che attualmente ha una produzione inferiore al 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e per consentire alle vasche di accumulo, secondo le previsioni dei tecnici di Rivieracqua, di recuperare la quantità d’acqua necessaria all’approvvigionamento giornaliero delle zone interessate dalla crisi idrica.
“Abbiamo analizzato i diversi aspetti e i tecnici ritengono che con questa misura si possa riuscire ad avere l’acqua nelle frazioni che stanno soffrendo durante il resto della giornata, anche grazie alla collaborazione a due significative imprese di quella zona, che sono la Clas e Merano, che si sono impegnate a rimodulare la propria organizzazione per ridurre fortemente i consumi. A questo aggiungeremo alcuni lavori straordinari, il collegamento del Roja alla vasca sita sopra Sant’Agata e il recupero di alcuni pozzi nei Torrenti, per dare una risposta più complessiva. Purtroppo, la crisi dovuta alla siccità è stata aggravata stamane da una grave rottura proprio dell’acquedotto di Rezzo, che ha portato all’interruzione dell’erogazione dell’acqua in quei territori già così provati. Rivieracqua sta già intervenendo per riparare il danno, per il quale ci vorranno tuttavia alcune ore di lavoro, ed è stato predisposto l’invio di autobotti per la cittadinanza”, dichiara il sindaco Claudio Scajola.