Appuntamento, venerdì 10 giugno alle ore 21.30 presso il Teatro Romano in via Scatilazzi, con il jazz classico e straordinariamente elegante del sassofonista statunitense Scott Hamilton, accompagnato da Alberto Bonacasa al pianoforte, Giorgio Allara al contrabbasso e Giorgio Diaferia alla batteria. Considerato uno dei migliori sassofonisti al mondo nel suo genere – il jazz mainstream – ha avuto la fortuna di imparare la musica assorbendo direttamente la lezione dai maestri leggendari che lo hanno tenuto a battesimo a New York negli anni Settanta e oggi è considerato uno dei pochi musicisti portavoce della tradizione del sax tenore nel jazz, in linea con lo stile di grandi come Ben Webster, Coleman Hawkins, Zoot Sims e Don Byas.

Da molti anni, il sassofonista Scott Hamilton calca i migliori palcoscenici di tutto il mondo come leader del suo quartetto (il primo fu fondato nel 1977) o a fianco di altri mostri sacri: da Roy Heldrige a Gerry Mulligan, Rosmary Clooney, Al Chon, fino al recente sodalizio con Harry Allen con cui ha pubblicato l’album Round Midnight.


Interprete di una musica straordinariamente elegante, un jazz classico eseguito con fraseggi e un sound ispirati dai grandi sassofonisti dello swing, che già negli anni Settanta si impose per la dolcezza del sassofono e l’immaginazione creativa, quando la tendenza più diffusa era quella di sondare alternative sonore particolarmente aggressive.

Nato a Providence, Rhode Island, nel 1954, Hamilton iniziò presto a incidere album per la Concord Records e fu oggetto di autentica sorpresa ed eccitazione tra i devoti di questo stile e nell’intero panorama musicale. Attualmente, gli album pubblicati hanno superato la trentina.

In caso di pioggia il concerto si terrà presso la Sala Consiglio del Palazzo Comunale.