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Sabato ad Acqui parte il festival musicale Revolution Culture


È Acqui Terme la città che ospita la prima edizione di Revolution Culture, un progetto culturale firmato da Alex Leon, affermato violinista e già ideatore di Monferrato Classica, sostenuto dall’Associazione H.E.R che da anni si occupa di politiche ambientali e sostenibilità.

Non un progetto di intrattenimento ma un manifesto ideologico che attraverso la musica, il cibo, l’energia e l’economia vuole portare l’attenzione sul concetto di green life.


“La rivoluzione culturale è iniziata! Partiamo dal Monferrato per diffondere i principi del vivere in armonia con la Terra. La musica è l’unica forma d’arte che può sintonizzare tutti sulla stessa lunghezza d’onda.” Afferma Leon che aggiunge: ”Per questa ragione, con Monferrato Classica prima e Revolution Culture  adesso, ho voluto mettermi in prima linea coinvolgendo altri colleghi, altri artisti che, condiviso con loro il progetto, hanno deciso, esibendosi, di firmare idealmente un patto, consapevoli di fare parte di un progetto più grande. Essere attivi, fare realmente qualcosa è un inizio per invertire la rotta.”

Fondamentale per mettere le basi di una vera e propria rivoluzione culturale, la collaborazione con l’Associazione H.E.R. 

Nelle parole del Project Manager Graziella Boi, si comprende quanto uno sguardo comune verso il futuro, la passione e il perseverare siano la combinazione corretta per prendere per mano il pubblico e portarlo alla condivisione.

“Quando un associato ti sottopone un progetto per condividere e per fare in modo che nel mondo, anche solo attorno a sé, si possa creare qualcosa di bello per cui stare bene, è una rivoluzione. Per me l’incontro con Alex è stata realmente qualcosa di nuovo. Progetti ne arrivano tanti alla HER, ma arriva poco nella direzione di mettere insieme le menti, il cuore per sviluppare un progetto realmente altruistico, non è così scontato, c’è molto egoismo e quest’epoca ha ulteriormente amplificato il bisogno. Questa è la Revolution Culture, quando “io” e “mio” spariscono per guardare il mondo avanti e vedere cosa serve per renderlo per tutti, un bel viaggio, una bella esperienza. Alex sta dando molto, atipico anche questo. In genere la gente viene per chiedere per se stessi. Allora abbiamo accettato di aiutare, di esserci, perché a volte le decisioni buone sono quelle di “adesso”, quelle per cui bisogna agire e andare nella direzione della trasformazione. Siamo partiti dalla musica perché Alex è un musicista, anzi un bravissimo musicista, è il direttore artistico di Revolution Culture, l’ideatore. La HER ci ha creduto perché è la possibilità di realizzare un progetto di Ecologia profonda e vuole investire per realizzare sia un festival in termini di sostenibilità e di bellezza, ma soprattutto dare la possibilità alle aziende del territorio del Monferrato di poter affrontare la scelta di una transizione green e realizzare la sostenibilità. Quello che vogliamo è fare insieme una rivoluzione e cambiare i paradigmi di un sistema economico che non funziona più, di una mentalità debole senza immaginazione del futuro. Attraverso i tavoli in piazza, una sfida, ad affrontare le tematiche di MUSICA | CIBO | ENERGIA | ECONOMIA. Una sfida perché partono dalla piazza, perché tutti possono essere coinvolti, dare il loro contributo, senza “non” ma solo con la volontà di fare e di realizzare un mondo più accogliente, più pulito, più umano.”

Con le mani nella terra, il cuore nel pentagramma e il pensiero sulla sostenibilità. È così che il maestro Leon porta avanti con coraggio e determinazione i suoi ideali. Il modo più semplice per Leon è comunicare col linguaggio delle vibrazioni sonore. Chi, meglio di un musicista, può toccare le corde della sensibilità delle persone esprimendosi con un linguaggio più alto, quello delle emozioni?

Da giugno a luglio concerti pubblici gratuiti toccheranno più punti della città di Acqui Terme. Fulcro di Revolution Culture saranno le piazze, l’agorà, luogo di aggregazione, che fin dall’antichità è il cuore propulsivo della vita culturale, economica, politica e sociale.  Ad Acqui, si ripercorrerà il senso più profondo della piazza. Piazza Italia e Piazza della Bollente ospiteranno sia concerti che dibattiti con un palinsesto strutturato per iniziare a ragionare insieme a professionisti, imprenditori ed esperti sulla sostenibilità e le sue applicazioni.

“Il sindaco di Acqui Terme esprime la sua più grande soddisfazione nel vedere unito in maniera originale il rispetto e la tutela dell’ambiente in un calendario musicale di alto livello. Secondo il primo cittadino, c’è una grande comunità di persone che vuole partecipare e sostenere progetti sulla sostenibilità. La transizione ecologica non rappresenta solo una prospettiva di progresso, ma anche un tema culturale di interesse collettivo. Pertanto, sottolinea il sindaco di Acqui Terme, iniziative di questo stampo possono dare un contributo importante.”

Cinque appuntamenti con un programma ben definito. 25 giugno, 1 luglio, 8 luglio. 15 luglio, 22 luglio .

Ogni data coinvolgerà differenti tipi di pubblico. A partire dalle ore 18:00, nelle piazze che ospiteranno gli eventi, ci saranno attività ricreative di natura olistica con yoga e arteterapia per i bambini e non solo, per offrire uno spazio dove potersi rilassare, esplorare, giocare, sperimentare e trovare nuove forme espressive volte a migliorare il benessere psicofisico. (offerta libera)

Alle 19:00 dopo i saluti istituzionali, si apriranno i tavoli di lavoro, cui seguiranno alle 21:00 i concerti. Appuntamenti gratuiti.

Nel dettaglio il programma di Revolution Culture Prima edizione:

25 giugno ore 19:00 Piazza della Bollente

“Ama la natura. Sostenibilità degli ecosistemi” 

modera Laura Gobbi, giornalista

Fabio Roggiolani: Ecofuturo – Comunità energetiche | Fabrizio Garbarino Presidente Consorzio di Robiola di Roccaverano e ARI associazione rurale italiana, Matteo Monti: Biodistretto Suol d’Aleramo,Ivo Bertaina: AgriBio – Agricoltura biodinamica e sostenibilità, Senatore Mino Taricco – Membro della 9ª Commissione permanente: Agricoltura e produzione agroalimentare

Chiusura lavori-Human Evolution Resource- Graziella Boi

Ore 21.00 Concerto 291 Out 

1 Luglio ore 19:00 Piazza della Bollente

“I tuoi soldi fanno la differenza. Modelli economici di sostenibilità territoriale” 

Modera Paolo Ghi, Bios Management

Carmine Ferrentino: Esperto di Criptovalute e Blockchain | RKH: progetto NFT | Banca Alpi Marittime: Il credito cooperativo e la sostenibilità dei progetti del territorio | Ing. Pietro Ugolini: Approccio alla sostenibilità nella governance del territorio Mario Benassai Fisico: analisi tematiche energetiche e ambientali Egea: La casa delle buone energie.

Chiusura lavori-Human Evolution Resource- Graziella Boi

Ore 21.00 Concerto gratuito Blue Moka

8 luglio ore 19:00 Piazza della Bollente

“Ci vorrebbe un miracolo Lavoro e imprese sostenibili” 

 Modera Rivista-Scomodo

Fridays For Future Paola Zanini e Anna Pironti: Museo d’Arte Contemporanea di Rivoli xCeed: Eventi culturali e turismo culturale, Enrico Rivella – ARPA: ricercatore e divulgatore Beppe Fenoglio, Marco Protopapa: Assessore Politiche Agricole Piemonte, Cristiano Giorda: Dip. Geografia – Ass. geografi Italiani, Paolo Stocchi: Impressioni Grafiche, Fondazione Capellino: Case History

Chiusura lavori-Human Evolution Resource- Graziella Boi

Ore 21:00 Concerto gratuito Tommaso Perazzo

15 Luglio ore 19:00 Piazza Italia

  “Qui non si fa spreco. Economia circolare e transizione green.”

Modera Paolo Ghi, Bios Management

Aileen Roncoroni: World Rise Onlus, Plastic Free: Case History, Apepak: Case History, Alessandro Mario Ferrario: Baladin – Case History, 24 Bottles: Case History, Alice Pomiato:Blogger, Anna Ceretto: Economia Circolare

Chiusura lavori-Human Evolution Resource- Graziella Boi

Ore 21.00 Concerto gratuito Gabriella DI Capua

22 luglio ore 19:00

  “Pensa come mangi. Cibo e cambiamento culturale.”

Modera Paolo Ghi, Bios Management

Alex Bellini: Esploratore, Ass. Cultura Turismo Regione Piemonte, Alessandro Nicoletti: Keep The Planet Rete turistiche del territorio Gal Borba, Davide Morrone RePower: Efficienza, Energetica e mobilità elettrica, Jacopo Gallo & Yves Ambroset: Architetti

Chiusura lavori-Human Evolution Resource- Graziella Boi

Ore 21:00 Concerto gratuito Valentina Nicolotti -Settima Alterata

Programma il 25 giugno in Piazza della Bollente dal titolo: “Ama la natura. Salvaguardia degli ecosistemi”.

Fin dalla sua nascita Revolution Culture ha avuto nella musica un mezzo per andare oltre ai piaceri dell’udito e all’importanza della socialità. Ciò che ci contraddistingue è un ideale: rimettere in contatto l’essere umano e il pianeta terra, a cominciare dalla consapevolezza su cosa noi persone possiamo e dobbiamo fare per rispettare il posto in cui viviamo.

Una lunga e ricca serata, scaglionata in modo da fare spazio a chiunque:

alle ore 18, i bambini si destreggeranno tra attività olistiche come yoga e arteterapia, con l’intento di offrire uno spazio dove poter rilassarsi, esplorare, giocare, sperimentare e trovare nuove forme espressive volte a migliorare il benessere psicofisico.

L’ingresso è ad offerta libera, e ogni gruppo sarà formato da un massimo di 12 bimbi;

alle ore 19, vi sarà il saluto del sindaco di Acqui Terme e la presentazione del progetto dal nostro direttore artistico Alex Leon;

a seguire, avrà luogo il dibattito con moderatrice Laura Gobbi. Numerosa la lista dei presenti: vi sono i rappresentanti di Ecofuturo – Comunità energetiche, di AgriBio – Agricoltura biodinamica e sostenibilità, il presidente del Consorzio di Robiola di Roccaverano, e il Senatore Mino Taricco, membro della commissione permanente Agricoltura e produzione alimentare.

Apre e chiude la serata musicale, a partire dalle ore 21, il concerto dei 291out, gruppo ricco di sonorità fantasiose e cinematografiche, suonate in un approccio fusion che si muove a frequenze libere attraverso i territori del jazz e del funk, senza tralasciare le influenze nel mondo della musica elettronica.

Gli eventi sono totalmente gratuiti.

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