Considerando che la bella scultura in bronzo, scolpita da Narciso Càssino e inaugurata nel 1983, è stata esposta all’inquinamento per anni e il bronzo è ricoperto da una scura patina verdastra (solfati e carbonati di rame) e in alcune parti da croste di depositi di particellato atmosferico, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Valentino D’Amico, in vista delle celebrazioni che si terranno nell’area del monumento il prossimo 26 giugno per il 150° della nascita di don Orione, ha programmato una serie d’interventi volti al restauro della statua del Santo pontecuronese e dei giardini che ospitano il gruppo bronzeo. Infatti le aiuole sono state risistemate dopo il rifacimento dell’impianto d’irrigazione e in questi giorni la ditta “Gabbantichità” sta concludendo la prima fase d’intervento sulla scultura, vale a dire la pulitura e la cura del bronzo e del basamento in granito rosa di Baveno.

La scultura sottolinea la storia particolarmente significativa di Don Orione, rievoca un messaggio allo stesso tempo intimo e maestoso: quello di un uomo che si fa padre e sostiene le sorti delle nuove generazioni, ergendosi sulle solide basi di un passato di sacrifici, dal quale può fiorire un nuovo e florido futuro. Il Santo, dallo sguardo dolce e sicuro, è colto in un momento in cui con estrema fermezza abbraccia e sostiene due giovani: un bianco con evidenti segni di handicap e un nero in condizioni di grande debolezza, che gli rivolgono il loro sguardo bisognoso.


La statua, che negli ultimi decenni è diventata una meta irrinunciabile nell’ambito dei pellegrinaggi da parte dei tantissimi devoti che visitano i luoghi orionini del paese, si trova in un contesto particolare, essendo all’interno dei giardini dedicati al Papa Giovanni Paolo II e circondata dagli alberi del Giardino dei Giusti, dedicato a sette Giusti della Congregazione del Santo pontecuronese, inaugurato il 14 maggio dello scorso anno.

                                                                                                      Marialuisa Ricotti