Lo avevamo scritto martedì scorso in questo articolo che erano stati trovati resti umani in uno dei tanti roghi appiccati ad Isola Sant’Antonio in bassa Valle Scrivia e adesso non solo arriva la conferma che si trattava di una donna e di un omicidio ma i Carabinieri hanno anche arrestato il presunto assassino.

Nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 giugno 2022 la Procura della Repubblica di Alessandria, infatti, ha disposto il fermo di un uomo ritenuta colpevole dell’omicidio di Norma Mengardi il cui corpo è stato ritrovato nei giorni scorsi carbonizzato all’interno della propria automobile in un campo a Isola Sant’Antonio.


La donna che abitava a Sale, aveva 77 anni ed era un insegnante in pensione. Secondo la prima sommaria ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Tortona al comando del capitano Domenico Lavigna che grazie alle indagini sono riusciti ad arrestare il presunto omicida, aveva fatto perdere le sue tracce il giorno prima, lunedì 20 giugno, quando dopo aver effettuato alcune commissioni non era più rientrata presso la sua abitazione. Norma Mengardi era molto conosciuta in paese non solo perché ex insegnante ma anche per la sua azione di volontariato e perché amava gli animali, soprattutto i gatti.

La persona è stata individuata come possibile responsabile della morte della donna nel corso delle investigazioni dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Alessandria, andate avanti senza sosta dal rinvenimento del cadavere carbonizzato.

Nel corso dell’interrogatorio, reso in maniera spontanea, l’uomo ha rilasciato dichiarazioni confessorie e agevolato il sequestro e ritrovamento di ulteriori reperti. I reati contestati sono quelli di omicidio volontarioincendio e distruzione di cadavere.

Il fermato sarà posto al giudizio di convalida del giudice per le indagini preliminari di Alessandria nella giornata di oggi, sabato 25 giugno.