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Imbrattati alcuni muri di Alessandria, scattano le querele

In data 25 marzo alcuni muri e arredi urbani del centro cittadino sono stati oggetto di imbrattamento con pennarelli e bombolette spray da parte di alcuni giovani.

Nello specifico, sui muri e marmi presenti nella centrale via Bissati, sono state apposte scritte con pennarelli di colore nero e rosso.


I proprietari dei fabbricati interessati dall’imbrattamento hanno presentato querela contro ignoti presso questo Comando di Polizia Municipale.

La successiva attività espletata dal personale del Nucleo di Polizia Giudiziaria, consistita nell’assunzione di informazioni e nella visione minuziosa delle immagini dei sistemi di video sorveglianza cittadino e di alcuni privati, consentiva di appurare che i responsabili dell’imbrattamento erano tre giovani, due ragazzi ed una ragazza.

Partendo dalle parole presenti sui muri e su alcuni arredi urbani, veniva effettuata una puntigliosa analisi di alcuni profili presenti sui vari social network utilizzati dai giovani.

Gli accertamenti esperiti consentivano di risalire ai giovani responsabili dell’imbrattamento, tre giovani italiani, due di 25 anni e uno di anni 21.

I ragazzi, convocati al Comando e posti di fronte alle loro responsabilità, si mostravano pentiti per quanto fatto; uno di loro si mostrava inoltre disponibile a ripulire i muri e i marmi di pertinenza dei fabbricati presenti in via Bissati. 

I tre giovani sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di imbrattamento in concorso. 

“Sono estremamente soddisfatto del lavoro scrupoloso che stanno facendo gli agenti della Polizia Municipale per reprimere questo fenomeno così diffuso – commenta il Sindaco della Città di Alessandria -. Come Amministrazione siamo in prima linea per il recupero della qualità e del decoro della Città e per proteggere i muri dalle scritte che deturpano il patrimonio pubblico, punendo i trasgressori”.

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