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Il Covid non è morto: la situazione settimanale in Piemonte


I valori del Piemonte, con un’incidenza di 379.7 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 2 -8 maggio), a fronte del valore nazionale di 493.7, si confermano tra i più bassi in Italia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 9 maggio si attesta al 9,7(il valore nazionale è al 13,5%) e quella delle terapie intensive al 3,5% (a fronte di un valore nazionale del 3,6%), mentre la positività dei tamponi è al 7,9%.


SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2

Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 2 maggio nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2.

Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron BA.3.

Per quanto riguarda le ricombinanti (ad esempio XA, XB, XC, XD, XE, XF) riscontrate in singoli tamponi nasofaringei, non se ne riscontra ancora una dominanza nei campioni di acque reflue dei depuratori piemontesi controllati.

VACCINAZIONI

L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva).

Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 174.000, tra cui 47.000 tra i 5 e gli 11 anni e 41.000 over50.

I non aderenti sono al momento 357.000, tra i quali 113.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 103.000 over50.

Quarte dosi

Sono oltre120 mila le quarte dosi somministrate ad oggi in Piemonte e oltre 264 mila gli sms di convocazione già inviati dalle Asl a tutti coloro che hanno maturato i tempi per ricevere la quarta dose tra le categorie autorizzate a livello nazionale.

In particolare, 203 mila sms sono stati inviati agli over80 e 61 mila ai fragili over60 con specifiche patologie, ovvero oltre la metà della platea piemontese a cui, al momento, può essere somministrato il secondo booster.

La risposta continua a essere positiva: più del 70% degli over80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato, presentandosi per ricevere la quarta dose.

L’obiettivo del Presidente della Regione Piemonte e dell’Assessore alla Sanità è di terminare entro maggio le quarte dosi di tutti coloro che possono già riceverla, oltre a over80 e fragili over60, anche gli immunodepressi e gli ospiti delle Rsa.

In farmacia, invece, dal 26 aprile sono state somministrate 1.582 quarte dosi agli over80. le prenotazioni sono oltre 2600 .

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 2 all’8 maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2.318.

Suddivisi per province: Alessandria 218, Asti 118, Biella 111, Cuneo 303, Novara 160, Vercelli 106, VCO 94, Torino città 406, Torino area metropolitana 741.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 16.225 (-4.210 rispetto alla settimana precedente). Questa la suddivisione per province: Alessandria 1.523 (-501), Asti 828 (-263), Biella 777 (-124), Cuneo 2.124 (-322), Novara 1.119 (-238), Vercelli 740 (-44), VCO 656 (-84), Torino città 2839 (-785), Torino area metropolitana 5186 (-1774).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 2 all’8 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 379.7, in decisa diminuzione (-20,6%) rispetto ai 478.2 della scorsa settimana.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 251.9 (-27,5%).

Nella fascia 25-44 anni è 359.2 (-22,6%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 352.8 (-21,1%).

Nella fascia 60-69 anni è 350 (-18,3%).

Tra i 70-79 anni è 368.9 (-20,3%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 400 (-26,6%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 2 maggio all’8 maggio, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un calo in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 298.8 (-21,8%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 270.5 (-9,1%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 332.9 (- 12.4).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 354.4 (-15,2%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 303.3 (-22,2).

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