Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 245,9 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 16-22 maggio), a fronte del valore nazionale di 313,8 si conferma come il più basso in Italia con la provincia autonoma di Trento.
L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 23 maggio si attesta al 6,3 % (il valore nazionale è al 9,9%) e quella delle terapie intensive al 2,7% ( il valore nazionale è 2,9%), mentre la positività dei tamponi è al 5,1%.
SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2
Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 16 maggio nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2.
Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron BA.3.
Per quanto riguarda le ricombinanti (ad esempio XA, XB, XC, XD, XE, XF) riscontrate in singoli tamponi nasofaringei, non se ne riscontra ancora una dominanza nei campioni di acque reflue dei depuratori piemontesi controllati.
VACCINAZIONI
L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva).
Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 175.000, tra cui 47.000 tra i 5 e gli 11 anni e 41.000 over50.
I non aderenti sono al momento 358.000, tra i quali 113.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 104. 000 over50.
QUARTE DOSI, PIEMONTE IN TESTA ALLA CLASSIFICA NAZIONALE
Il Piemonte è nettamente la prima Regione in Italia ( fonte: Covid 19 vaccini open data) per le quarte dosi.
Sono oltre 200 mila quelle somministrate ad oggi e 346 mila gli sms di convocazione già inviati dalle Asl a tutti coloro che hanno maturato i tempi per ricevere la 4^dose tra le categorie autorizzate a livello nazionale.
In particolare 257 mila sms sono stati inviati agli over80 e 88 mila ai fragili over 60 con specifiche patologie, ovvero circa l’80% della platea piemontese a cui, al momento, può essere somministrato il secondo booster.
La risposta continua a essere positiva: più del 70% degli over 80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato, presentandosi per ricevere la quarta dose.
L’obiettivo del Presidente della Regione Piemonte e dell’Assessore alla Sanità è di convocare entro maggio tutti coloro che possono già ricevere la quarta dose, oltre a over 80 e fragili over 60, anche gli immunodepressi e gli ospiti delle Rsa.
In farmacia, invece, dal 26 aprile sono state somministrate oltre 4000 quarte dosi agli over80. Le prenotazioni sono 1700.
FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo dal 16 al 22 maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.501.
Suddivisi per province: Alessandria 121, Asti 62, Biella 83, Cuneo 204, Novara 92, Vercelli 51, VCO 52, Torino città 299, Torino area metropolitana 484.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 10.509 (-4.337 rispetto alla settimana precedente). Questa la suddivisione per province: Alessandria 844 (-460), Asti 435 (-259), Biella 578 (-276), Cuneo 1425 (-627), Novara 645 (-329), Vercelli 358 (-280), VCO 364 (-304 ), Torino città 2092 (-449), Torino area metropolitana 3.385 (-1354).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dal 16 al 22 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 245.9, in forte diminuzione (-29,2%) rispetto ai 347.4 della scorsa settimana.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza 280.1 ( +11%).
Nella fascia 25-44 anni è 281.3 (-24,2%).
Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 254.2 (-29,2%).
Nella fascia 60-69 anni è 248.4 (-27,3%).
Tra i 70-79 anni è 233.4 (-35,6%).
Nella fascia over80 l’incidenza risulta 212.9 (-38,8%).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE
In età scolastica, nel periodo dal 16 al 22 maggio, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un netto calo in tutte le fasce di età.
Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 159.5(-39,7%).
La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 121.1 (-52,7%).
Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 182.8 (-48.2%).
Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 251.4 (-30,6%).
Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 226.8 (-31,2%).