80mila euro da Regione Lombardia per l’acquisto e l’installazione di 41 telecamere di ultima generazione che andranno a rendere più sicuri 12 parchi e aree verdi della città.
Questa settimana la buona notizia per il Comune di Voghera, con gli uffici che hanno ricevuto da Regione Lombardia la comunicazione dell’esito della partecipazione al Bando regionale per l’installazione di impianti di videosorveglianza nei parchi comunali e nelle aree regionali protette per elevare la sicurezza urbana – anno 2022: il Comune di Voghera aveva partecipato con un progetto per l’ammontare di 100mila euro che, in virtù dell’esito della graduatoria, vedrà il co-finanziamento di Regione Lombardia per 80mila euro.
“Siamo soddisfatti che Voghera sia tra i 53 Comuni beneficiari e finanziati nell’ambito dello stanziamento regionale di 3,5 milioni di Regione Lombardia – le parole dell’Assessore alla Sicurezza William Tura -. I parchi e le aree verdi rappresentano contesti particolarmente sensibili, nei quali purtroppo in passato abbiamo registrato anche a Voghera episodi di inciviltà e vandalismo: i nuovi supporti tecnologici che andremo ad installare garantiranno prevenzione e controllo, con l’obiettivo di rendere queste aree maggiormente fruibili e sicure per le famiglie e i cittadini di Voghera. Potremo disporre di nuovo impianto di videosorveglianza urbana da integrarsi con la centrale operativa della Polizia Locale in modo da consentire una vigilanza diretta da remoto da parte degli agenti sia in via preventiva che repressiva nel caso di illeciti, anche di natura penale che potrebbero verificarsi nel parchi. Dai sopralluoghi preliminari effettuati, abbiamo strutturato un progetto tecnico puntuale che mira a coprire 12 siti, mediante l’installazione di ben 41 telecamere di nuova generazione ad alta risoluzione perfettamente integrabili e governabili dal centro di controllo sito nella sede del Comando”.
“Ringraziamo gli uffici – aggiunge il Sindaco Paola Garlaschelli – che hanno redatto un progetto di ottima qualità coerente con l’indirizzo politico di questa Amministrazione in termini di prevenzione e sicurezza, obiettivi e valori sui quali siamo costantemente al lavoro e siamo attenti ad ogni occasione di supporto e finanziamento, in un momento in cui gli Enti locali devono fare i conti con poche risorse disponibili. Questo intervento va nella direzione di una Voghera sempre più vivibile e a misura di famiglie”.
I parchi e le aree verdi interessati:
- Parco 01 Tra Via Lucio Martinelli e Viale Carlo Marx
- Parco 02 Tra Viale Carlo Marx e Via Gramsci
- Parco 03 Tra Via Ugo Foscolo ang. Via V. Bellini e SP10
- Parco 04 Largo Cavalleggeri del Monferrato
- Parco 05 Tra Via Montebello e Via A. Meucci
- Parco 06 Tra Via Mezzana Via Bachelet e Via Isonzo
- Parco 07 Tra Via A. Prassoli e Via C. Bandirola
- Parco 08 Via A. Prassoli di fronte Via T. Maggian
- Parco 09 Via Angelo Cignoli
- Parco 10 Tra Via Bianchi Via Gen. C.A. Dalla Chiesa e Via Perugino
- Parco 11 Tra Via Perugino e Via Str. Santa M. Bianca
- Parco 12 Tra Via Gen. C.A. Dalla Chiesa e Via Str. Santa M. Bianca
Il progetto è finalizzato all’innalzamento della sicurezza all’interno di aree verdi, quali luoghi notoriamente sensibili, anche in considerazione del fatto che spesso sono luoghi di gioco di bambini ed alcuni fruitori hanno portato più di qualche volta a commettere atti antigiuridici che ne hanno pregiudicato la percezione di sicurezza da parte di cittadini rispettosi delle norme. In caso di azioni delinquenziali il sistema di videosorveglianza garantirà anche una fedele ricostruzione di immagini di contesto relative ai fatti accaduti, mediante l’utilizzo di tecnologie che garantiscano un accurato controllo dei punti di monitoraggio, attraverso sottosistemi in grado di offrire:
- Registrazione costante delle aree interessate da videosorveglianza;
- Analisi parametri acquisiti e restituzione di elementi utili ad indagini e statistiche mediante software di analisi video per automatizzazione di rilevamento eventi criminosi e/o sospetti;
- Archiviazione delle registrazioni e possibilità di richiamo degli stessi in maniera semplice, veloce e anche delocalizzata presso postazioni remote rispetto alla sala operativa;
- Centralizzazione della gestione allarmi e dei contenuti video a livello di sala apparati presso il comando di Polizia Locale in apposito VMS di primaria fascia dotato delle specifiche di sicurezza e conformità GDPR così come previsto dalla normativa vigente.