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Dopo l’inferno, Tortona pulisce le strade e chiede lo Stato di calamità. Le immagini


Strade con l’asfalto ricoperto da un mano verde di foglie strappate dagli alberi a causa del vento e della grandine, semafori in tilt, gravi danni alle scuole, al patrimonio pubblico e privato, centinaia di auto danneggiate con la conta dei danni che sale ad ogni ora.

Questo il bilancio dell’incredibile grandinata di sabato notte, e dopo due giorni il Comune di Tortona è ancora all’opera per cercare di portare la situazione alla normalità.


L’improvviso e violento nubifragio con chicchi di grandine grosse come uova che ha interessato la città di Tortona nella tarda serata di sabato 28 maggio, ha causato ingenti danni a proprietà private e pubbliche, provocando anche alcuni allagamenti e la temporanea inagibilità dei sottopassi con una cinquantina di interventi dei Vigili del fuoco che sono proseguiti per tutta la giornata di domenica.

Una situazione grave che ha spinto l’Amministrazione comunale a prendere contatti con Provincia e Regione per richiedere lo stato di calamità e avviare già nella giornata di ieri una pulizia straordinaria proseguita anche oggi.

“Sono state potenziate le nostre squadre di spazzamento manuale e meccanizzato – dice il Sindaco Federico Chiodi – per ripristinare la situazione creata dalla forte grandinata di sabato sera. Chiediamo ai cittadini tortonesi un po’ di pazienza: i nostri mezzi e i nostri operatori stanno pulendo le varie zone della città ma, a causa del notevole accumulo di foglie, le operazioni stanno richiedendo più tempo del dovuto. Grazie.”

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