I Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia hanno eseguito un provvedimento detentivo a carico della persona condannata a tre anni e sei mesi di reclusione perché ritenuto responsabile della rapina all’Ufficio Postale di Vallecrosia, consumata nell’aprile dello scorso anno. L’uomo, un 52enne italiano, è stato trasferito al carcere di Imperia.
L’evento suscitò molto scalpore in provincia, dove tali reati non avvengono con frequenza: all’epoca, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bordighera, della Stazione di Vallecrosia e della Compagnia intemelia riuscirono – anche grazie alle telecamere di videosorveglianza – a ricostruirne la fuga, individuando il mezzo utilizzato per allontanarsi dal luogo di commissione del reato, procedendo al fermo di indiziato di delitto qualche giorno dopo l’evento. Nella circostanza, i Carabinieri ritrovarono anche l’arma utilizzata per la rapina aggravata, che si rivelò essere una “scacciacani”.
Nell’affrontare questo tipo di reati si rivela fondamentale il ricorso alla tecnologia di sorveglianza – oggi, fortunatamente, sempre più diffusa – che non può essere disgiunto da un presidio costante del territorio operato dai servizi di pattuglia dell’Arma e delle altre forze di polizia.
L’esperienza dei singoli operatori, la conoscenza del territorio e la professionalità del personale sono sempre al servizio della collettività per garantire la sicurezza dei cittadini. Quando a ciò aggiungiamo la pronta segnalazione al 112NUE, il “sistema sicurezza” è completo e garantisce all’intera popolazione le migliori condizioni di vivibilità.