Cresce e si definisce sempre più, definendo al contempo le proprie caratteristiche, il programma della “nuova” Biennale di poesia, LABiennale, che da questo anno non è più soltanto “di Alessandria”, ma ingloba un numero crescente di realtà che vanno dal Museo della poesia di Piacenza alla Casa della poesia di Como – e ha in programma ulteriori coinvolgimenti tra Genova e Bologna, configurandosi come il più credibile protagonista della vita poetica del nord Italia.
L’appuntamento al Museo della battaglia di Marengo (5 giugno, ore 15,30-18,30) è una delle tappe più importanti, sia per la qualità dei poeti e critici invitati, sia per il momento in cui cade: incontrandosi in un luogo che ricorda (non vorremmo dire “celebra”) una battaglia storica ma sanguinosa, gli intervenuti proporranno riflessioni critiche e possibilmente testi poetici a tema. Di grande peso si annunciano gli interventi di Giuseppe Zoppelli (autore del monumentale Il cardellino accecato, su poesia e luoghi della costrizione) e di Alessandro Carrera, docente all’Università di Houston, che parlerà dei “signori della guerra”, da Quasimodo a Dylan. Non da meno il parterre dei poeti invitati, per cui rimandiamo alla locandina.
Ricchissimo il programma, secondo consuetudine degli appuntamenti alessandrini della Biennale, alleggerito da intermezzi musicali e interviste volanti affidate a Luisa Cozzi.