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Ad Alessandria intitolata un’area all’ispettore di Polizia Antonio Martano


Questa mattina, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale, dell’Assessore alla Toponomastica e del Prefetto di Alessandria, l’area adibita a parcheggio tra corso Acqui e via Nenni è stata intitolata a Antonio Martano, poliziotto, sindacalista e politico.

Profilo biografico di Antonio Martano


Dopo aver conseguito il Diploma di Scuola Media si iscrive all’Istituto Tecnico Industriale “Enrico Fermi” di Lecce.

Il 12 maggio 1979, interrompendo gli studi, si arruola nel Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza e viene inviato alla Scuola Allievi-Agenti di Polizia di Alessandria per frequentare il 64° Corso di Istruzione.

L’8 marzo 1980, ultimato il corso, viene assegnato in qualità di Istruttore alla Scuola stessa che, in quel momento storico pullulava di attivismo sindacale di Polizia, in quanto nella Scuola si trovavano a confronto i due movimenti sindacali nazionali: il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (SIULP) – di cui diverrà Segretario Provinciale – e il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP).

Il 9 marzo 1985 Antonio Martano ottiene il trasferimento alla Questura di Alessandria, ove rimane sino al 18 luglio 1990 allorquando – eletto prima come Consigliere Comunale indipendente nelle liste del PCI e poi Assessore, in virtù dell’art. 53 del DPR 24.04.1982 n. 335 – verrà trasferito, in successione, alla Questura di Asti, di Torino e nuovamente di Asti, rimanendo fuori Alessandria sino al 10 gennaio 1994.

Rientrato alla Questura di Alessandria, vi rimane sino al 1° luglio 2002: data in cui, con la nuova nomina ad Assessore Comunale di Alessandria – con deleghe importanti tra le quali quella al Decentramento – viene assegnato al Centro Raccolta Interregionale V.E.C.A. di Alessandria.

Rieletto Consigliere Comunale il 12 giugno 2007, sempre in ossequio al dettato normativo dell’art. 53 del DPR 24.04.1982 n. 335, viene assegnato al Commissariato di Polizia di Voghera (PV).

Come si è detto, il 18.06.2008 moriva a causa di un tragico incidente stradale avvenuto sull’autostrada Torino-Piacenza, all’altezza del casello di Tortona Sud.

Era Ispettore Capo della Polizia di Stato.

In Alessandria aveva conseguito il Diploma di Maturità Magistrale.

Nei giorni drammatici dell’alluvione di Alessandria, nel novembre 1994, si è prodigato senza limiti nei soccorsi agli Alessandrini meritandosi un “Diploma di Benemerenza con Medaglia” ed un Encomio del Capo della Polizia così motivato: “Evidenziando elevata prontezza operativa, non comune senso del dovere e spirito di sacrificio, contribuiva a trarre in salvo un nucleo familiare rimasto intrappolato nella propria abitazione a seguito dello straripamento del fiume Tanaro”.

Il 20 maggio 2004 gli veniva conferita la “Croce di Bronzo” per “Anzianità di Servizio” e il 27 dicembre 2007 veniva insignito della onorificenza di Cavaliere della Repubblica italiana.

“Poliziotto sempre” e di tutti, anche quando ha assunto altra veste istituzionale quale quella di Consigliere e Assessore Comunale, solidale e generoso, nella giovialità mai dismessa, ha vissuto la politica con orgoglio e attenzione ai più bisognosi.

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