“ Un grazie di cuore ai Martedì Letterari per questo incontro, in un teatro fantastico, in cui mi sono sentito a casa per parlare di me, della mia vita e per dire “grazie” alle tante persone importanti, familiari amici, mia moglie i miei quattro figli, con cui ho fatto questo percorso splendido che ancora continua. Ho voluto inserire in questo libro, che è vero, non auto celebrativo i tanti “no” ricevuti alcuni davvero terribili ma che mi hanno temprato e aiutato a crescere. Averli raccontati spero che possa servire anche ad altri per superare le avversità che tutti abbiamo.” Ha detto Pino Insegno ieri nel Teatro dell’Opera durante la presentazione del libro “la vita non è un film” (Giunti)
E Continuando:“ Prima fermavo io le persone, ora mi fermano per chiedermi una foto un autografo, per parlare. Lo faccio volentieri e con il sorriso. Sempre con il sorriso anche se ognuno di noi ha i suoi dolori ma dobbiamo sempre reagire. La vita non ha le dissolvenze di un film ma può essere tanti film insieme se riusciamo noi a rendere i nostri momenti unici.”
Si è raccontato così con semplicità, ironia ed allegria Pino Insegno ieri ai Martedì Letterari del Casinò di Sanremo, ricevendo applausi scroscianti e continui dal numeroso pubblico.
In apertura hanno portato il saluto l’assessore alla cultura del Comune di Sanremo Silvana Ormea e l’assessore regionale Marco Scajola, amico “di antica data” dell’attore. Era presente l’assessore al Turismo di Sanremo Giuseppe Faraldi. Hanno partecipato Demetrio Brandi, presidente del Premio Letterario internazionale “Racconti della Rete” e della rassegna LuccAutori, gemellato con il Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria e Alessandro Prevosto (Palex) condirettore dell’almanacco di arte leggera Boduar che premia il racconto umoristico. Intensa la lettura dell’attore Franco Lasacra di alcune pagine dell’opera “La vita non è un film” firmata anche da Michele Biccone e Francesco Trento.
“Se al posto dei miei genitori avessi avuto dei soggetti in vista, tipo Aristotele Onassis e Maria Callas, forse, da privilegiato, mi sarei vergognato per un atto di vanità. Ma io non sono figlio d’arte, sono figlio d’artri. Papà era vetrinista e mamma era una casalinga. Avevo fatto gol al Civitavecchia e al Rieti. Non al Liverpool e al Bayer Monaco”. ( Dal libro)
La vita non è un film (Giunti).
Quali peripezie deve superare un ragazzo di Monteverde, nella Roma degli anni ’60 e ’70, per diventare l’uomo che sogna di essere? E come trasformare le passioni di un teenager in un mestiere concreto? Sono queste le domande che si pone un Pino Insegno alle prime armi, quando il sogno di diventare calciatore della Nazionale va in frantumi. Sono anni in cui lavorare con la voce significa doppiare film porno, anni precari, spesi alla ricerca di un equilibrio fra il senso della realtà e il bisogno di vertigine. Ma Pino sente che può e che deve arrivare lontano. Anche se ad attenderlo ci sono le porte in faccia, i troppi no. Ma imparare a trasformare un no in un sì è, in fondo, ciò che ti separa dal nome in stampatello sulla porta di un camerino del Sistina, dallo studio dei labiali di Harrison Ford, dagli applausi di chi paga il biglietto al botteghino. Pino Insegno racconta la propria vita attraverso gli incontri fugaci e le relazioni durature che l’hanno segnata, le delusioni e i momenti di gioia, lo stacco fra il tentativo di essere un buon figlio e quello di essere un buon padre, alcuni amori passeggeri e un unico amore definitivo che li ha spazzati via.
Pino Insegno nasce a Roma il 30 agosto 1959. È attore, presentatore tv, formatore accademico, doppiatore, direttore del doppiaggio. È membro fondatore delle compagnie L’Allegra Brigata e La Premiata Ditta, protagoniste di innumerevoli spettacoli teatrali e show televisivi. Da solista ha messo in scena decine di rappresentazioni e recitato nei palcoscenici più importanti, dal Sistina di Roma al Duse di Bologna, dal Nazionale di Milano al Verdi di Firenze. È stato inoltre il conduttore tv di diversi programmi di successo. Grazie all’attività prolifica di doppiatore si è aggiudicato due Nastri d’argento, i premi “Alberto Sordi” e “Manlio De Angelis”, il riconoscimento di Miglior voce maschile al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio per la sua performance in “La forma dell’acqua” (Michael Shannon). “La vita non è un film” è il suo primo libro.
Martedì 26 aprile nel Teatro dell’Opera ore 16.30 Il Prof. Riccardo Campa presenta il libro:”Novus Mundus. Mayas Aztecas Incas. Storia del nuovo e del vecchio mondo alla luce delle antiche civiltà (Il Mulino)”
Partecipa S.E. l’ambasciatore del Messico Carlo Eugenio Garcia de Alba Zapeda.