In occasione della Giornata Mondiale del Libro, sabato 23 aprile prossimo, alle ore 15, verrà intitolata a Grazia Deledda una piazza cittadina nell’area, situata in via Piave (nella zona antistante il civico 87/E).

La città di Alessandria  vuole così ricordare  e onorare la grande scrittrice sarda, prima donna italiana a ricevere il premio Nobel per la Letteratura nel 1926 riconoscendone il fondamentale apporto al patrimonio della Letteratura italiana e internazionale, e sottolineando al contempo il profondo legame che unisce la comunità alessandrina e le varie espressioni della cultura sarda, rappresentate in città certamente anche dal vicino Circolo Sardo “Su Nuraghe”. Oltre alle autorità locali è prevista la presenza di autorità istituzionali dalla Sardegna.


“Abbiamo voluto ricordare la grande scrittrice sarda in occasione dei 150 anni dalla nascita – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci, promotore della proposta di intitolazione – perché riteniamo che si tratti certamente di una delle più grandi scrittrici italiane, donna di profonda cultura, che ha saputo raccontare la Sardegna trasmettendone il fascino e la bellezza. Inoltre, questa intitolazione vuole ribadire il forte legame storico e culturale che unisce la città di Alessandria alla popolazione sarda, lo dico non solo da amministratore della comunità alessandrina ma anche da figlio di un emigrato sardo e da socio del circolo sardo ‘Su Nuraghe’ che sostiene questa iniziativa”.

Al termine della  cerimonia di intitolazione proprio il circolo sardo ‘Su Nuraghe’ proporrà una serie  di eventi collaterali tra cui una mostra di artigianato e di prodotti tipici della Sardegna, oltre a momenti di carattere folkloristico, teatrale, eno-gastronomico, coreutico e musicale a cura dei “Boes e Merdules” di Ottana (Nuoro), della Compagnia teatrale di Valentina Sulas (Cagliari) e della Scuola di danza “Su Sonette” di Burgos (Sassari).

“Questa intitolazione mi rende particolarmente orgoglioso perché, oltre a celebrare uno dei pilastri della cultura italiana come Grazia Deledda, ci ha dato anche l’occasione di porre l’attenzione della Città su una piazzetta che merita cura e considerazione – sottolinea il Sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Inoltre questo luogo potrà ribadire ulteriormente il grande legame storico e culturale che ci lega alla Comunità sarda-alessandrina”.

“Questa intitolazione a è particolarmente importante – afferma l’Assessore alla Toponomastica, Cinzia Lumiera -, perché Grazia Deledda, prima donna Nobel per la Letteratura in Italia, ribellandosi al teorema patriarcale “figli e casa, casa e figlli” (come scriveva lei stessa) è riuscita, attraverso le sue grandissime capacità letterarie a indicare quanto quello schema non sapesse più rappresentare lo spirito delle nuove generazioni e delle donne in particolare. Questo rimanendo legatissima alle sue radici, alla cultura sarda, ai suoi paesaggi, ai suoi odori e ai suoi sapori. A una terra alla quale noi piemontesi siamo molto legati per la lunga affinità storica che ha creato indissolubile amicizia fra le nostre comunità”.