Al via dal 10 marzo le nuove disposizioni per l’accesso dei visitatori nei reparti non Covid dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria valide fino alla cessazione dello stato di emergenza, secondo quanto previsto dalla Legge 11 del 18 febbraio 2022 relativa a ulteriori misure di contenimento della diffusione del Covid-19, valide fino alla cessazione dello stato di emergenza.
In particolare è consentito accedere ai reparti per far visita a un proprio caro solo se:
- in possesso di certificazione verde Covid-19 rafforzata, ovvero rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo (booster) successivo al ciclo di vaccinazione primario;
- in possesso di certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione, unitamente a una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso. Si precisa che il tampone non viene eseguito in ospedale;
- in possesso di una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso.
Le visite per ogni paziente possono durare fino a 45 minuti al giorno e devono essere distribuite nel tempo. Per evitare assembramenti, è permesso l’accesso a un solo visitatore alla volta per paziente per un totale di massimo 2 persone esterne nella camera contemporaneamente. Ai fini di garantire la sicurezza dei degenti e dei loro visitatori, sarà cura degli operatori sanitari presenti in reparto far rispettare alcune regole, ovvero l’utilizzo corretto della mascherina FFP2 e la disinfezione delle mani: in caso di violazioni, saranno costretti ad allontanare i visitatori. L’orario di visita rimane invariato, dalle ore 11.30 alle ore 14.00 e poi dalle ore 18.00 alle ore 19.30.
Si ricorda che all’ingresso del presidio ai visitatori verrà misurata la temperatura e verrà controllato il green pass e che le nuove disposizioni di accesso potranno essere revocate nel caso in cui la situazione epidemiologica dovesse nuovamente peggiorare o insorgessero criticità specifiche.