Lei si chiama Paola Tuis, è di Viguzzolo, ma a Tortona la conoscono tutti perché da anni gestisce la storica libreria “Civico Cinque” in Largo Borgarelli a Tortona. E’ una commerciante gentile, affabile e molto apprezzata dai numerosi clienti e insieme alla figlia si alterna nella gestione del negozio.
Come associato membro dell’associazione librai italiani (ALI) tra migliaia di persone è stata selezionata e scelta per partecipare ad un incontro con Papa Francesco che si è svolto l’altro giorno. Paola si è recata a Roma e come da programma, ha incontrato il Pontefice.
Ora che è rientrata a casa l’abbiamo avvicinata per capire cosa ha provato incontrando il capo della Chiesa Cattolica nel mondo.
“Sono appena tornata – dice Paola – e l’udienza è stata bellissima: certo, Jorge Mario Bergoglio, il Papa, mi è apparso un po’ stanco; penso visibilmente provato dalle continue notizie sulle guerra visto che ha parlato di corruzione da debellare ma soprattutto di questa guerra che sembra non finire mai…. Mi è apparso DISARMATO, affranto e accoratamente ha invitato a pregare per la pace.”
Paola Tuis però non ha svolto solo un ruolo di spettatrice distante in questa udienza ma è stata faccia a faccia col Pontefice: “Mi ha dato la mano – aggiunge – e questo mi ha emozionato moltissimo. In quel momento ho riflettuto che se qualcuno può pensare al bene per tutti, sicuramente è lui. E’ stata un’esperienza incredibile.”