Si è aperto con un minuto di silenzio per le vittime della guerra in Ucraina, proposto dal Consigliere Luciano Saracino, il Consiglio Comunale svoltosi lunedì 28 febbraio.
La seduta è proseguita con l’approvazione all’unanimità di un documento congiunto che condanna fermamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Nel testo, frutto della mediazione svolta dal Presidente del Consiglio Oscar Poletto, si auspica che il lavoro della diplomazia possa raggiungere una soluzione di pace. Tra le altre cose, si esprime vicinanza alla popolazione sofferente e si impegna il Sindaco e la Giunta a partecipare e promuovere iniziative di raccolte fondi a scopi umanitari, nonché a rappresentare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le istituzioni internazionali l’invito ad attivare e rafforzare l’impegno per l’accoglienza dei profughi.
Nel corso del dibattito sono emerse alcune proposte avanzate dai singoli Consiglieri. In particolare, il capogruppo dei Democratici per Novi, Simone Tedeschi ha chiesto di congelare la donazione di 100.000 euro della Fondazione Suvorov in attesa dell’evoluzione della situazione. Il Consigliere Francesco Bonvini, invece, ha proposto di utilizzare il fondo per aiuti umanitari all’Ucraina. Come gesto simbolico, la Consigliera Francesca Chessa ha proposto di esporre la bandiera dell’Ucraina all’esterno del Palazzo Municipale.
Sul punto è intervenuto anche il Sindaco, Gian Paolo Cabella, il quale ha espresso la sua personale soddisfazione per l’approvazione all’umanità del documento condiviso da tutte le forze politiche e ha aggiunto che il “fondo Suvorov” è di fatto congelato in quanto i lavori per la ristrutturazione di Palazzo Dellepiane proseguiranno con i fondi del PNRR.
Si è poi passati alla variazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) 2022/2024, atto che serve a fissare gli obiettivi strategici dell’ente. L’Assessore ai lavori Pubblici, Diego Accili, ha illustrato le integrazioni inserite nel documento al fine di richiedere i fondi necessari alla progettazione di importanti progetti: alcuni interventi per lavori alle Scuole Pascoli, la riqualificazione della pista d’atletica, la messa in sicurezza di strada Rocca Sparviera, la mensa della scuola materna Pieve, un intervento per la sicurezza delle strade collinari e la manutenzione straordinaria dei cimiteri cittadini.
L’approvazione della variazione è stata respinta con 8 voti contrari (i gruppi Democratici per Novi e Movimento 5 Stelle più i Consiglieri Bonvini e Sabbadin) 6 favorevoli (il gruppo della Lega più i Consiglieri Poletto e Saracino) e 2 astensioni (i Consiglieri Bertoli e Chessa).
Il Consiglio è terminato con l’interpellanza del gruppo consiliare Democratici per Novi in merito all’affidamento di un progetto ad ACOS S.p.A. per lo studio di un inceneritore. Il dibattito ha fatto emergere le diverse posizioni dei gruppi presenti in Aula. In estrema sintesi, il Consigliere Muliere ha ribadito l’inutilità di commissionare uno studio di fattibilità prima che la Regione, competente in materia, elabori un piano di programmazione relativo al ciclo dei rifiuti in Piemonte, sulla base del quale valutare se sia o meno indispensabile un nuovo inceneritore nel territorio regionale. Il Consigliere Perocchio ha replicato che la linea politica della Lega su questo tema è nota e che a breve la Regione presenterà il piano rifiuti, che dovrebbe prevedere la realizzazione di un secondo termovalorizzatore in Piemonte. Riteniamo importante – ha dichiarato Perocchio – iniziare a fare delle valutazioni in tal senso e siamo convinti che un impianto del genere possa portare dei benefici sul territorio e una riduzione dei costi di smaltimento che andrà a vantaggio di tutti i Comuni del nostro bacino.
La Consigliera Zippo si è detta contraria a tale ipotesi rimarcando anche l’impossibilità di effettuare una programmazione sulla base di supposizioni. Anche il Consigliere Bertoli, infine, ha sottolineato l’esigenza di attendere le indicazioni regionali e ha ribadito l’impegno a raccogliere una maggioranza per affrontare la questione sull’inceneritore in modo responsabile e con l’aiuto di tutti i Consiglieri.