Sabato 26 marzo, presso il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, si è tenuta la conferenza stampa relativa al progetto La terra dei 190 tramonti, realizzato dal collettivo Naif Teatro e nato da un’idea di Andrea Robbiano, che ha visto la presenza di rappresentanti delle istituzioni dei comuni coinvolti e dei dirigenti e referenti delle scuole che hanno aderito all’iniziativa. Il progetto intende infatti creare una sinergia tra il territorio e la scuola con lo scopo di realizzare dei video che documentino la storia e la vita di alcuni borghi della provincia di Alessandria, con il contributo degli studenti degli istituti secondari delle città principali e grazie ai fondi erogati dal bando ministeriale Educare Insieme. Ai sette distretti della provincia, rappresentati dai comuni di Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona e Valenza corrispondono altrettanti borghi storici: San Salvatore, Ottiglio, Ricaldone, Albera Ligure, Rocca Grimalda, Castellania e Bassignana. I video realizzati andranno idealmente a comporre la prima parte di una narrazione che, negli intenti del collettivo Naif Teatro, dovrà un giorno abbracciare tutti i 187 comuni della provincia e avranno come filo conduttore la bicicletta, marca Bianchi, con cui Fausto Coppi vinse il mondiale a Lugano nel 1953, concessa dal Museo dei Campionissimi in esclusiva per la realizzazione del progetto.

Se è vero che questa iniziativa nasce dal desiderio e dalla necessità di far conoscere un territorio tanto eterogeneo e complesso come quello della nostra provincia (“due ore e mezza di curve” per andare dalla Capanne di Cosola a Gabiano, i due luoghi agli estremi del territorio, come ha raccontato Andrea Robbiano, durante la conferenza stampa), il primo obiettivo è quello di far dialogare luoghi, culture e tradizioni distanti tra loro attraverso gli studenti che diventeranno protagonisti di questo splendido viaggio.


Gli studenti del Marconi di Tortona si dedicheranno al borgo di Castellania e nelle prossime settimane saranno impegnati in due lezioni teoriche a cura del collettivo Naif Teatro, in cui impareranno come si realizzano le interviste, come si costruisce un video e come si racconta il piccolo mondo di un borgo, e poi saranno sul luogo per la parte pratica, costruendo pezzo per pezzo i video che verranno poi affidati ai comuni e alle amministrazioni locali. Sarà l’occasione per imparare tutti gli aspetti tecnici che stanno dietro questa realtà, per collaborare, per costruire e per imparare, attraverso il confronto con l’altro, che la geografia non è solo un insieme di nomi e luoghi, ma una rete viva e vivente fatta di storie, di persone e di cultura.