Nei giorni scorsi si è svolto il consiglio di amministrazione e, a seguire, l’assemblea dei soci della Fondazione Antiusura “San Martino Onlus”, che ha visto l’ingresso del vescovo Mons. Guido Marini e di Pier Luigi Rognoni, quali nuovi rappresentati legali rispettivamente della Diocesi e della Fondazione C.R. Tortona, soci dell’ente. L’Assemblea dei soci ha accettato le dimissioni di don Francesco Larocca, che ha ricoperto per alcuni anni il ruolo di presidente e ha accolto la nomina di Ernesto Stramesi, prima vicepresidente.
Il Consiglio di Amministrazione ha anche nominato la tesoriera e il segretario nelle persone di Luigina Milone e Mario Martinelli che sostituiscono il volontario Pier Mario Agnello. Sono stati poi individuati i membri del Nucleo di Valutazione, l’organismo interno che delibera le richieste che giungono alla Fondazione. Ne fanno parte il nuovo presidente Ernesto Stramesi, gli storici volontari vogheresi Pietro Baldi e Alberto Ricci e i tre nuovi volontari Luigina Milone, Giuseppe Sorgon e Mauro Lavaselli.
L’avvicendamento nel ruolo presidenziale nasce dalla necessità di don Larocca di non sottrarre energie al suo ministero sacerdotale. «Io sono prima di tutto un parroco – ha detto don Francesco – ed è bene che orienti le mie energie principalmente alle comunità che, insieme a don Luca Gatti e don Nicola Ferretti, curo pastoralmente».
«È poi corretto razionalizzare – ha aggiunto – le risorse nella Chiesa in base ai carismi di ciascuno: alcune attività possono e devono essere portate avanti, corresponsabilmente, dai laici».
Durante la riunione a Mons. Marini è stata spiegata l’attività “di nicchia” svolta dalla Fondazione e anche le sue potenzialità nell’aiuto alle famiglie e alle imprese. Il vescovo ha assicurato il suo sostegno e ha spronato alla collaborazione con le altre due “gemelle” che operano nei territori confinanti, quella di Genova e quella di Torino.