La cucina è una stanza della casa che, soprattutto negli ultimi due anni, ha visto la sua fama crescere tantissimo. Votata alla creatività e alla condivisione, è un ambiente che non può essere certamente arredato lasciando spazio al caso. Dopo aver scelto i mobili principali, è infatti fondamentale concentrarsi anche sui complementi d’arredo.
Quali sono i consigli per scegliere i migliori? Scopriamo assieme qualche suggerimento nelle prossime righe.
Pochi ma buoni
Soprattutto nell’ultimo periodo, va tantissimo la cucina in stile minimal. Alla luce di ciò, nel momento in cui ci si addentra alla scoperta dei migliori complementi è il caso di non esagerare con il numero. Il rischio, così facendo, è quello di rendere l’insieme pesante dal punto di vista visivo.
Comodità ed ergonomia
Chi ama arredare casa lo sa: soprattutto se si ama passare tempo in cucina a preparare piatti gustosi per i propri cari e ad assaporarli attorno al tavolo, la scelta dei complementi può rivelarsi un momento molto divertente. Attenzione, però: lasciarsi prendere da quel giusto guizzo di creatività non deve mettere in secondo piano l’importanza della comodità e dell’ergonomia.
Sedie e sgabelli devono essere facili da aprire e chiudere e confortevoli per chi li utilizza. Quest’ultimo aspetto deve essere guardato con particolare considerazione in quanto, oggi come oggi, la cucina è spesso teatro delle giornate di smart working.
Il valore della coerenza
In tutto questo non va assolutamente dimenticata la coerenza. Se, per esempio, si ha una cucina arredata in stile Shabby Chic, dare troppo spazio a complementi in acciaio inox non è una grande idea. Il mood stilistico sopra citato vede come materiale metallico centrale il ferro battuto, che mette in primo piano un meraviglioso senso di vissuto.
Come scegliere i colori
La scelta dei colori rappresenta un capitolo di grande importanza per quanto riguarda la selezione dei complementi per la cucina. A tal proposito, è il caso di richiamare il consiglio riportato nel primo punto, ossia quello di non esagerare. Soprattutto se la cucina è piccola, l’optimum prevede il fatto di mettere in primo piano due, massimo tre colori.
Nelle situazioni in cui, invece, l’ambiente è di estensione ampia, si può “giocare” di più e, per esempio, inserire altre tinte. In questo caso è quanto mai importante aguzzare l’ingegno e dare vita ad abbinamenti creativi. Qualche esempio? Quello tra i fiori nel vaso posizionato sul tavolo da pranzo e i cuscini sulle sedie.
Attenzione alle forme
Sono diversi i dettagli a cui fare attenzione quando si scelgono i complementi d’arredo per la cucina. Tra gli aspetti da prendere in considerazione rientra il fatto di porre attenzione alle forme e alle linee. Questo punto è nodale per essere coerenti dal punto di vista stilistico. Giusto per fare un esempio, ricordiamo che, se si ha una cucina con un’atmosfera retrò, il caso di orientarsi verso complementi con linee tondeggianti, che possono essere abbinati a elementi di dimensioni rilevanti come il frigorifero vintage.
Viva la sostenibilità
Ultimo ma non meno importante punto da tenere in considerazione nel momento in cui si parla di come scegliere i complementi per la cucina riguarda la sostenibilità. Quest’ultimo aspetto rappresenta un driver sempre più centrale nelle scelte di acquisto, anche nel campo dell’arredamento. Le soluzioni disponibili in commercio sono varie. Si va dalle sedie agli sgabelli in plastica riciclata, fino ai manufatti realizzati in legno certificato FSC, sigla che indica la provenienza da foreste gestite responsabilmente.
Sostenibilità nella scelta dei complementi per la cucina implica anche il focus su prodotti di aziende locali (sì, si possono acquistare anche online). Il km 0, come ben si sa, permette di abbattere i costi di trasporto, che hanno un ruolo a dir poco pesante quando si parla di impatto ambientale.