Da pochi giorni, è stato compiuto un passo importante nell’ambito del programma nazionale di cambio delle frequenze televisive. Dall’8 marzo 2022, in conformità al decreto MISE del 21 dicembre 2021, è attiva la codifica video Mpeg-4 (H.264/Mpeg-4 Avc) che si va a sostituire alla vecchia Mpeg-2, fino ad ora regolante la trasmissione dei canali nazionali. Un punto di svolta nella road map tracciata dall’esecutivo che dovrebbe chiudersi il prossimo anno con l’attivazione della nuova tv digitale su tutto il territorio nazionale.
Chi non si adegua allo standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma digitale del consorzio europeo (DVB-T2) rischia di non poter più guardare film, serie tv, telegiornali ed eventi sportivi sui canali nazionali.
Per fortuna, simili inconvenienti possono essere evitati dotandosi di un televisore di recente produzione conforme al DVB-T2 e al livello di codifica HEVC MAIN 10, adottato nel dicembre del 2018. A tal proposito è possibile fare riferimento ai numerosi prodotti tecnologici di LG Italia, nel vasto assortimento riuscirai a trovare sicuramente il modello più adatto alle tue esigenze. Detto ciò, non guasta fare chiarezza sulle tipologie di televisori già pronte per lo switch off.
Cambio del televisore: i modelli OLED per un notevole salto di qualità
Tra i prodotti tecnologici già attrezzati per il cambio delle frequenze televisive, spiccano i modelli OLED 4K. Al rispetto dei nuovi standard europei di trasmissione e codifica dei segnali, gli OLED aggiungono una riproduzione delle immagini mediante colori realistici e particolareggianti.
Il segreto di tanta bellezza sta nella struttura interna dei dispositivi, composta da file di diodi organici elettrosensibili che si accendono e si spengono in autonomia, creando superlativi contrasti.
Sul lato lungo dello schermo, compaiono quasi 4000 pixel contribuenti allo sviluppo di contorni definiti e alla produzione di immagini luminose anche in situazioni di profondo buio. È proprio tale aspetto che si richiama con la sigla 4K.
Tra i vantaggi di un OLED TV, merita di essere citata la tecnologia Dolby Vision IQ in grado di regolare le impostazioni grafiche in modo intelligente, misurando l’ambiente circostante ed il tipo di contenuto da visualizzare.
Cambio del televisore: i modelli Nanocell per un compromesso tra potenza e design
Nel caso in cui fossi obbligato al cambio del televisore ma poco propenso a spendere circa 800 euro per uno schermo OLED, l’alternativa è data dai modelli Nanocell. Si tratta di televisori così chiamati per la presenza di nanoparticelle aventi il compito di filtrare e raffinare i colori, rimuovendo eventuali impurità create dalla lunghezza delle onde RGB. Lo scopo finale è ottenere colori puri e ben definiti.
Il più delle volte, anche gli schermi Nanocell possono vantare una risoluzione in 4K, concedendo immagini ricche di vivacità e realismo. In sintesi, per quanto riguarda il comparto grafico, tali modelli hanno davvero ben poco da invidiare ai top di categoria.
Scorrendo tra le opinioni online e le recensioni dei consumatori, si scopre un forte apprezzamento per il design ultramoderno e per le loro linee sottili. Questi caratteri faranno sembrare il televisore Nanocell una vera e propria opera d’arte incastonata nella parete del soggiorno, regalando un tocco di eleganza all’ambiente circostante.