La vivacizzazione del centro storico attraverso la creazione di opportunità per i vogheresi, con il recupero e il rilancio di immobili al momento poco o per nulla utilizzati.
A questo risponde il progetto, approvato con delibera dalla Giunta Comunale di Voghera, che mira a stimolare la creazione di spazi di coworking, luoghi di lavoro condivisi, in virtù di un modo innovativo di concepire il lavoro che si sta diffondendo di più, anche in Italia.
Secondo l’Osservatorio sullo smartworking del Politecnico di Milano, su 18 milioni di dipendenti in Italia, quasi un terzo passerà il 50 per cento dell’orario standard fuori dall’azienda. Questa novità sarà uno straordinario motore di cambiamento dell’organizzazione del lavoro e dei territori, in particolare delle aree urbane e dei loro dintorni.
Visti gli obiettivi evidenziati nel programma di mandato dell’Amministrazione Comunale, è indispensabile tradurre l’insieme degli impatti negativi che la pandemia ha creato in opportunità per la ridefinizione della città e del ruolo che essa ha nel territorio e ciò può avvenire ripensando alcuni spazi della città come possibili luoghi di lavoro da cui può partire una ricalibrazione delle funzioni e degli usi del Centro Storico, verso una nuova identità collettiva anche nella qualificazione funzionale, architettonica e prestazionale degli edifici che non può prescindere da un rilancio del commercio di vicinato.
Con questo obiettivo il Sindaco Paola Garlaschelli conferito al Consigliere Comunale Michele Calabrò l’incarico di analizzare gli elementi utili a definire le scelte di programmazione e di pianificazione per lo sviluppo di attività produttive di beni e servizi e per la possibilità di creare spazi di coworking. A seguito dell’analisi del consigliere Calabrò, è emersa la possibilità di agevolare il riuso delle unità immobiliari inutilizzate, già destinate a negozi e uffici, site nei pianterreni del Centro Storico cittadino, mettendo a punto, in accordo con ASM Voghera, incentivi quali:
- aliquota agevolata IMU;
- riduzione sulla parte variabile TARI;
- esenzione dalle spese di allacciamento delle nuove utenze ASM e contratti a tariffe agevolate;
- ticket parcheggio a tariffe agevolate;
- esonero dalle spese di presentazione per le pratiche edilizie connesse all’apertura della nuova attività.
“Sono molto soddisfatto che il mio impegno, unito alla collaborazione dell’Assessore al Commercio Maria Cristina Malvicini e all’Urbanistica William Tura, che ringrazio per l’ampia condivisione, e all’impegno convinto del Sindaco Paola Garlaschelli, abbia prodotto questa delibera a cui presto seguirà un bando – le parole del Consigliere Calabrò -. Nelle nostre intenzioni, c’è la volontà di stimolare l’iniziativa privata ad offrire spazi utili al gran numero di vogheresi che oggi si trovano nella condizione di essere lavoratori che non riescono a condividere la loro attività professionale con le attività domestiche, raggiungendo il doppio obiettivo di una maggiore presenza di attività, che può creare valore in termini economici, e diventare un beneficio per l’intera comunità, garantendo un miglioramento della sicurezza e della fruibilità del centro cittadino”.
“Sono molto contenta del lavoro svolto con i colleghi – il commento dell’Assessore Malvicini – perchè l’iniziativa offre opportunità di richiamare persone verso il centro città e per questo rappresenta un volano economico per le attività presenti e un’ottima occasione di vivacizzazione del tessuto sociale ed economico del centro storico”.