Un dramma familiare terribile dove la gioia di mettere al mondo una nuova vita viene stroncata dall’incredibile notizia che nel frattempo il marito, la vita, la perde. Così il giorno più bello diventa al tempo stesso quello più triste.
E’ accaduto oggi, mercoledì 15 dicembre, a Tortona: un episodio incredibile che soltanto a scriverlo fa accapponare la pelle anche al giornalista più navigato e che ribadisce, per l’ennesima volta, quanto sia labile la nostra vita.
Il triste episodio di cronaca si è consumato in un alloggio in Corso Pilotti, con l’intervento dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Tortona e dei Carabinieri della locale compagnia.
A far scattare l’allarme è stata una donna ricoverata in ospedale per il parto.
Per gran parte della giornata ha cercato di mettersi in contatto telefonico con il marito per avvisarlo che il figlio era prossimo a venire alla luce ma non ottenendo risposta e visibilmente preoccupata, ha dato l’allarme. E così, nell’alloggio in corso Pilotti sono intervenuti i pompieri che hanno prima provato più volte a suonare il campanello e poi non ricevendo risposta, sono entrati in casa trovando il marito coricato nel letto ormai cadavere.
Si tratta di un uomo di 46 anni, di origini africane che è passato dal sonno alla morte, ma c’é il dubbio che non si sia trattato di un decesso per cause naturali ma per monossido di carbonio.
L’uomo, secondo una prima sommaria ricostruzione, infatti, si era chiuso nella camera da letto con una stufetta elettrica, accesa per ripararsi probabilmente da freddo. Nella camera l’ossigeno già rarefatto potrebbe essere venuto a meno provocando il decesso dell’uomo.
Usiamo il condizionale in quanto le indagini delle cause del decesso sono ancora in corso e solo nei prossimi giorni sarà possibile saperne di più.
Un dettaglio che però non modifica la triste realtà di un articolo che non avremmo mai voluto scrivere.
FOTO DI REPERTORIO