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Da sabato una bella iniziativa per scoprire Tortona vedendo opere anche inedite


Ma lo sapete che a Tortona c’è una Madonna nera? E ci sono Opere del XIV secolo mai esposte prima? E anche una Madonna con Bambino molto particolare?

Se non ne eravate a conoscenza adesso avete l’occasione di scoprirlo.


Quattro week in cui Tortona si presenta in un volto nuovo e insolito ma di grande pregio, perché chi vorrà potrà visitare (e scoprire) non solo alcune bellezze artistiche ma visitare anche chiese (come l’oratorio di San Carlo in via Varese) generalmente chiuse. Non solo ma i cittadini avranno la possibilità di vedere alcune opere della Pinacoteca del Comune che a memoria d’uomo non sono mai state esposte in pubblico.

Il nuovo progetto è stato presentato oggi, lunedì 13 dicembre, durante una conferenza stampa nella sala Romita del Comune e si tratta di una sorta di “mostra diffusa“ che si snoda principalmente all’interno del centro storico cittadino, per arrivare poi ad interessare anche la periferia e le frazioni.

In pratica per 4 week end (date e orari a fine articolo) in 9 chiese cittadine, al museo del divisionismo, in quello Diocesano e a Palazzo Guidobono, ci saranno due giovani del servizio civile che illustreranno al pubblico le opera che trattano la Natività.

L’iniziativa è stata allestita in occasione del Natale, nell’ambito del progetto “Scopri Tortona”, iniziato nello scorso mese di marzo, volto a valorizzare la storia del territorio e del patrimonio storico- artistico: è stato progettato un itinerario artistico-contemplativo, incentrato sull’immagine della Vergine con il Bambino, soggetto tradizionale dell’iconografia cristiana tra i più antichi ed anche tra i più amati.

L’iniziativa è stata allestita in occasione del Natale, nell’ambito del progetto “Scopri Tortona”, iniziato nello scorso mese di marzo, volto a valorizzare la storia del territorio e del patrimonio storico- artistico: è stato progettato un itinerario artistico-contemplativo, incentrato sull’immagine della Vergine con il Bambino, soggetto tradizionale dell’iconografia cristiana tra i più antichi ed anche tra i più amati.

“In questo intervento – ha aggiunto il Sindaco Federico Chiodi – sono coinvolte molte persone e anche molti soggetti. E’ un viaggio per valorizzare la nostra città.”

In pratica con prenotazione ma anche senza, ognuno potrà recarsi in uno dei 12 luoghi e chiedere ai volontari di farsi illustrare quelle particolari opere scelte non a caso ma di grande valore artistico.

La scelta è mirata a far riflettere sul tema della Natività, della nascita di Gesù e delle gioie della Maternità nelle opere che offre la nostra Città nei luoghi di culto e nei suoi musei.

La cronologia delle opere proposte spazia tra la fine del 1300, con il prezioso dipinto di Barnaba da Modena esposto nella Chiesa  di San Matteo, alle riminescenze leonardesche della chiesa di Santa Maria dei Canali e Palazzo Guidobono, alle opere risalenti al periodo della Controriforma  della Cattedrale, alla interessante tavola del Tortonese Scipione Crespi dell’Oratorio di San Carlo datata 1577, per arrivare alla splendida tela di Felice Giani del 1786 ospitata nel Museo Diocesano e alle opere di Pellizza e Previati nella Pinacoteca Il Divisionismo. Anche le frazioni offrono il loro prezioso contributo, a partire dagli affreschi  dell’Abbazia di Rivalta datati tra il XV e XVI  secolo e poi le interessanti statue lignee di età ottocentesca che si trovano nelle viciniore chiese di Vho, Castellar Ponzano e Torre Garofoli, a testimonianza del culto mariano “ delle campagne”.

A supporto di questo percorso si è creata una rete di collaborazione che vede impegnati insieme al Comune di Tortona la Diocesi di Tortona con il suo Museo Diocesano, la PinacotecaIl Divisionismo, Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, i volontari del SIPBC  ONLUS, Delegazione di Tortona, le SOMS del Tortonese ed i volontari del Servizio Civile Universale. Le tappe previste sono: la Cattedrale, la Pinacoteca  Il Divisionismo, il Museo Diocesano, la Chiesa di Santa Maria dei Canali, Palazzo Guidobono, la Chiesa di San Matteo, l’Oratorio di San Carlo, la Chiesa dei Cappuccini, la chiesa di San Michele, il Santuario di Nostra Signora della Guardia, l’Abbazia di Rivalta Scrivia, la Chiesa di Vho, la Chiesa di Mombisaggio- Torre Calderai, la Chiesa di Castellar Ponzano e la chiesa di Torre Garofoli.

Sabato 18 dicembre il Museo Diocesano organizza, in concomitanza con l’apertura dell’itinerario, dalle ore 15, un laboratorio didattico per famiglie, rivolto ai bambini da 5 a 12 anni con prenotazione obbligatoria al numero 338.2638926

Sarà possibile effettuare il percorso nei seguenti fine settimana: 18-19 dicembre, 2 gennaio, 8-9 gennaio, 15-16 gennaio, in orario 15,30-18,30. Info e prenotazioni al n. 0131.864457, biblioteca@comune.tortona.al.it. Accesso consentito con Green Pass.

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