Una violenza inaudita raccontata giorno dopo giorno nei mini dettagli ad un’amica regista che alla fine decide di fare un film per mettere in piazza uno dei tanti casi oggetto dell’ennesimo processo verso un uomo che sembrava buono e poi si è trasformato in un mostro.

Oggi Cronaca celebra la la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in programma il 25 novembre grazie alla regista e attrice Minuta Gabura che ci ha contattato per fornire il suo contributo.


“Ho realizzato il film ‘Donne e donne’ lo scorso anno – dice Minuta Gabura – basato su una storia vera perché conosco personalmente la protagonista che ha ispirato la pellicola e visto che domani è il 25 Novembre e si celebra questa importante giornata, ho deciso di ritornare sull’argomento trattato nel film perché certi fatti non devono passare sotto silenzio. La donna che ha ispirato il mio film è stata vittima della violenza domestica nel 2016 dal suo compagnano che era un mostro e solo sua madre le ha salvato la vita. Ancora oggi troppo volte leggiamo notizie agghiaccianti, storie terribili di morte, persecuzione, violenze psicologiche. Il mio messaggio per tutte le donne del mondo è : svegliatevi prima che sia troppo tardi, la vita è unico dono di Dio che non viene regalato due volte.”

Minuta Gabura dedica la sua prima opera cinematografica alla lotta contro il femminicidio, ad ogni tipo di violenza sulle donne e oggi, ad un anno distanza dall’uscita di quel film, tratto da una storia vera, vuole rimarcare l’importanza di fare qualcosa, di non restare in silenzio. La persona che ha ispirato la sua opera è giovane, eppure non ha avuto la forza di ribellarsi ed è stata vittima di violenze inaudite che solo chi le ha provate capisce quanta sofferenza è costretta a vivere una donna che si trova in quella situazione.

“Donne e donne” racconta la storia di Giulia, una donna di 34 anni, romena madre di due giovani figli e con poca fortuna. In testa il tormento di un sogno: aprire un bar nella sua città, ma non aveva a disposizione risorse finanziare sufficienti. Decide di affrontare un enorme sacrificio, quello di lasciare i figli con i genitori e intraprendere un viaggio in Italia in cerca di un lavoro per poter realizzare il suo sogno. Padova le si presenta come una città ricca e piena di nuove possibilità lavorative. Si impegna per ben sette anni a svolgere vari mestieri, riuscendo a lavorare infine per conto suo a Villa Carla, organizzando eventi e feste private, con l’aiuto anche dei figli. Giulia trova anche l’amore. Nel suo cuore fa breccia un uomo di nome Marco e intraprende con lui una relazione per circa sei anni, progettando in futuro il matrimonio. Ma, proprio quando tutto sembra andare per il meglio, accade qualcosa che sconvolgerà la sua vita. Dopo la morte di Marco, le si avvicina un uomo di nome Luca, che Giulia e i suoi familiari considerano una persona dal carattere umile e generoso; ma anche questa volta la donna è inconsapevole di ciò che le sta per accadere.

Questa è la trama del film che è molto vicino alla realtà e le scene a volte crude che vengono illustrate nella pellicola (che suggeriamo di vedere) sono soltanto la punta dell’icerberg di una violenza inaudita provata dall’amica di Minuta che alla fine è riuscita ad uscire dall’incubo denunciando l’autore delle violenze, ma non ad uscire dall’angoscia che si porta dentro e che ha segnato per sempre la sua vita.

Ecco perché la giornata contro la violenza sulle donne è importante ed ecco perché gli articoli, le manifestazioni e le parole non saranno non saranno mai troppe.

DONNE E DONNE
Regia di Minuta Gabura. Un film con Giuseppe Milazzo Andreani, Maria Pia Berno, Paolo Braghetto, Minuta Gabura. Genere Drammatico, – Italia, 2020, durata 90 minuti. Distribuito da Ahora! Film.