Il nuovo primario della struttura a direzione universitaria di Medicina Interna Luigi Castello, all’interno delle iniziative della Settimana della Ricerca, ha incontrato gli studenti dell’Alexandria International School per spiegare loro come all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria cura, ricerca e insegnamento siano integrati al servizio del paziente.

Professore Associato presso il Dipartimento di Medicina Traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale, Castello ha illustrato perché la Medicina Interna sia un reparto particolarmente adatto a ospitare questa innovativa direzione basata sulla collaborazione tra l’Ospedale di Alessandria e l’UPO, che aggiunge così un altro importante tassello per il suo rafforzamento. Una sinergia che porta ulteriore valore al percorso di riconoscimento a IRCCS per le Patologie Ambientali e il Mesotelioma che l’Azienda Ospedaliera sta conducendo insieme all’ASL AL. Tale trasformazione avrà infatti un forte impatto sull’intera comunità in termini sia di salute sia economici: numerosi studi sottolineano come la ricerca scientifica, anche in associazione alla presenza dell’Università, costituisca un elemento capace di contribuire ad una maggiore ricchezza per il territorio e la comunità, grazie alla possibilità di attrarre investimenti e risorse umane.


Agli alunni del Liceo Scientifico Cambridge sono poi state spiegate le diverse tipologie di studi che si possono attivare, anche mediante esempi pratici come il trial condotto dal Prof. Castello sull’impatto del counseling in Pronto Soccorso sui pazienti fumatori, andando così a stimolare un dibattito anche in termini di prevenzione e responsabilità attiva su un tema che interessa molti giovani. Nell’ambito della didattica si è invece sottolineato come attraverso la ricerca e l’alta formazione si possano ottenere risultati fondamentali per il progresso delle cure proprio grazie al coinvolgimento degli studenti presenti in corsia e degli specializzandi, giovani e volenterosi di imparare ed essere inseriti dei progetti di ricerca.

Siamo davvero felici e orgogliosi di aver ospitato questo evento inserito all’interno della Settimana della Ricerca – afferma Francesco Bonadeo, Gestore dell’Alexandria International School – poiché è importante che i nostri studenti prendano coscienza delle iniziative che si svolgono sul territorio e di quanto la ricerca abbia contribuito anche a superare il pesante periodo del Covid che tanto ha influenzato anche le nostre attività e le loro vite. Con questo convegno aderiamo quindi anche noi a un percorso che si basa sulla convinzione che “chi ricerca, cura”, come recita lo slogan della campagna, e che vede nei giovani un importante valore poiché il miglioramento dell’assistenza e l’incremento della ricerca passa anche attraverso la formazione degli studenti dei Corsi di Laurea in Medicina, Infermieristica, Fisioterapia e nel recente Master in Data Management, tutti indirizzi che potrebbero essere intrapresi anche da alcuni degli studenti presenti oggi in aula, come hanno dimostrato alcune domande in merito”.