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Personaggi Alessandrini: Giuseppe Almici la guida pastorale


Sono gli anni della ripresa economica quando Monsignor Giuseppe Almici è vescovo della nostra Diocesi dal 1965 al 1980

Nato a Zone, in provincia di Brescia, giunge in Alessandria circa sessantenne per guidare la nostra Diocesi.


La sua preparazione è formata nel Seminario di Brescia; ordinato sacerdote studia Teologia a Milano, confermandosi Direttore Spirituale per la formazione dei nuovi sacerdoti, da lui stresso seguiti nel ruolo d’insegnante.

Nominato assistente ecclesiastico dell’Azione Cattolica. sale in cattedra al liceo classico Arnaldo da Brescia, costì coglie l’occasione di frequentare il meglio della cultura natia, nel contempo è accanto ai conterranei, assiste spiritualmente le donne, gli uomini impegnati nella Resistenza, assume incarichi impegnativi con l’affronto di notevoli pericoli per quei terribili tempi di guerra.   

La missione lo vuole impegnato nello svolgere l’attività pastorale, a tale scopo predispone strutture destinate alla formazione spirituale degli iscritti all`Azione Cattolica.

Giuseppe, con la nomina a Vescovo di Alessandria riesce a dare un impulso agli edifici religiosi: mette in cantiere Betania, ovvero un luogo adatto agli esercizi spirituali nel cui contesto è istituito il Carmelo Femminile, in un panorama d’incantevole bellezza ai margini della città.

Alessandria si espande, necessita di nuove parrocchie per portare la parola di Dio vicino alle famiglie di nuova residenza e/o formazione.

Il suo Episcopato dona alla città importanti edifici parrocchiali: nasce la Madonna del Buon Consiglio, quella dei Santissimi Apostoli, San Baudolino, la Comunità di San Paolo, soprattutto è autorevole docente presso il Centro di Cultura dell’Università Cattolica da lui promosso.

La Federazione Nazionale Esercizi Spirituali lo nomina Presidente, in tale ruolo allarga la presenza dei sacerdoti per la Cura della Chiesa.

Lascia la nostra Diocesi, per limiti di età, alla fine di luglio dell’anno 1980.

                                                                                 Franco Montaldo

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