La Regione Piemonte ha recentemente approvato i dati sulla produzione dei rifiuti urbani e della raccolta differenziata per il 2020, riferiti ai singoli Comuni.

Tortona si attesta ad una percentuale di raccolta differenziata del 73,56%, ben al di sopra della quota limite imposta dalla Regione del 65%, con un importante balzo in avanti rispetto alla percentuale degli anni scorsi che si attestava poco sopra il 50%.


Un risultato determinato dall’avvio del nuovo sistema di raccolta iniziato proprio nel 2020, pur nel contesto dell’emergenza pandemica, e che sta proseguendo anche in queste settimane.

Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha dichiarato il Sindaco Federico Chiodi – che non soltanto mette al riparo il Comune di Tortona dal rischio delle sanzioni previste per non aver raggiunto il 65% di quota indifferenziata, ma soprattutto dimostra che il lavoro svolto insieme a Gestione Ambiente è stato vincente. Soprattutto devo ringraziare i Tortonesi che seppur con qualche disagio, purtroppo inevitabile quando si affronta un cambiamento di tale portata, hanno dimostrato disponibilità e attenzione. Ci aspettiamo che i dati del 2021 possano essere anche migliori, in considerazione del completamento degli avvii in quasi tutta la città, a cui si uniranno, a inizio 2022 anche le frazioni, non ancora interessate dal nuovo sistema.

“Fin dall’inizio del mandato non avevamo nascosto quali erano a nostro parere le criticità del nuovo sistema di raccolta rifiuti, ma lavorando insieme a Gestione Ambiente e al CSR abbiamo trovato una formula che si adattasse meglio al nostro territorio. Questi dati dimostrano che siamo sulla strada giusta e che, soprattutto, i cittadini hanno compreso l’importanza e la necessità di questo cambiamento”.

In questi giorni la Giunta Comunale ha anche prorogato i termini per richiedere la riduzione della tariffa rifiuti 2021 per le utenze non domestiche fino al 30 novembre: l’iniziativa è rivolta a imprese e attività che erano state chiuse per l’emergenza pandemica o hanno registrato un calo del fatturato di almeno il 30% tra il 2019 e il 2020.

Nei prossimi giorni saranno anche attivate le procedure per richiedere la riduzione Tari per le utenze domestiche.