Dell’importante rassegna artistica che vede protagonista il Museo del Divisionismo di Tortona a Milano insieme alla Galleria d’arte Moderna,(una delle più importanti d’Europa) abbiamo scritto in QUESTO ARTICOLO, ma come occupare lo spazio lasciato vuoto dalle opere ospitate nella rassegna milanese fino al 6 marzo 2022?
La Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona ha avuto un’idea a dir poco geniale: fotografare i quadri di Tortona nel luogo dove sono esposti a Milano insieme a ciò che sta attorno in modo che sembra “dialoghino” con altre opere vicine e realizzare delle gigantografie da appendere nelle pareti lasciate vuote in do da realizzare una mostra fotografica, avvicinando in qualche modo Milano co Tortona e dando un’idea ai visitatori del grande evento milanese che vede protagonista Tortona.
E’ nata così, presso il Museo del Divisionismo, la mostra fotografica “Tortona-Milano A/R Impressioni di viaggio” presentata ieri in anteprima ai giornalisti e aperta da oggi pomeriggio.
E’ una mostra suggestiva: come i fogli di un taccuino, gli scatti fotografici di Carlo Baroni raccontano il viaggio compiuto da alcune tra le opere più significative della Pinacoteca di Tortona e l’incontro nelle sale della Villa Reale di Via Palestro a Milano con i capolavori della Galleria d’arte Moderna. La visione poetica del narratore rielabora e restituisce le emozioni e le suggestioni di un confronto artistico attraverso il quale Giovanna Ginex, curatrice della mostra “Divisionismo. 2 Collezioni”, ha inteso proporre inediti sguardi su di una stagione di fondamentale importanza per la storia dell’arte italiana tra Ottocento e Novecento.
Un viaggio “Tortona-Milano andata e ritorno” che ci consente di vivere a distanza un fitto dialogo tra pittura, scultura e spazio architettonico, silenzioso, ma armonioso, piacevole e profondo che si dona agli occhi del visitatore. Le immagini del fotografo-artista Carlo Baroni, mirabilmente fissate su carta fotografica, ci accompagnano idealmente in un mondo senza confini geografici come lo spazio dell’animo, dove nasce l’arte più schietta e vera.
Di seguito altre immagini della mostra fotografica.