Nei giorni scorsi si è tenuto in modalità streaming il quinto e ultimo incontro della prima parte del progetto intitolato “Professione reporter: la metamorfosi del giornalismo nel terzo millennio” promosso dal Sistema Bibliotecario Tortonese e rivolto agli alunni delle scuole superiori.
Nell’era del digitale, in cui il web ha modificato profondamente il modo di fare informazione e in cui le fonti dell’informazione stessa si sono evolute e pericolosamente moltiplicate, qual è il ruolo che ricoprono giornalisti e fotoreporter? A questa domanda, che è stata il filo rosso del ciclo di incontri, e a molte altre domande dei ragazzi sul mestiere del giornalista, hanno cercato di dare una risposta alcuni nomi noti del giornalismo, come Mario Boccia, Laura Sivia Battaglia e Giovanni Fasanella, per citarne alcuni. I loro interventi hanno offerto agli studenti stimolanti spunti di riflessione sulla crisi del giornalismo tradizionale, sulla progressiva perdita dell’aura ideale del giornalista, del privilegio di essere il solo a decidere che cosa è degno di essere reso pubblico e cosa invece non lo è, dei principi basilari della professionalità giornalistica, ad esempio la capacità investigativa e la verifica sistematica dell’autenticità delle notizie. Il proliferare delle fake news e la crescente difficoltà nel distinguere i contenuti veritieri da quelli che non lo sono impongono una riflessione: da qui l’importanza di informare i giovani, cittadini per eccellenza del mondo virtuale, su quello che è il vero, autentico e genuino giornalismo.
Natalia Rolandi 5 classico Liceo Peano