La Polizia di Stato di Ventimiglia ha posto sotto indagine un giovane afghano per lesioni personali e tentato favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini sono state poste in essere dopo che, mercoledì scorso, un 27enne di nazionalità afghana, titolare di regolare permesso di soggiorno, si presentava all’ingresso del Commissariato di Pubblica Sicurezza con ferite sanguinanti al capo e alla schiena.
Gli operatori del Commissariato di Ventimiglia raccoglievano la denuncia della vittima e, dopo una scrupolosa attività investigativa, scoprivano i retroscena dell’aggressione subita.
Dalle indagini risultava che la vittima, dopo aver consegnato 500 euro ad un connazionale in cambio dell’espatrio in Francia, si era visto truffato dal passeur che era scomparso subito dopo, senza rispettare l’accordo.
Dopo averlo incontrato casualmente il giorno e aver preteso la restituzione del denaro, il ragazzo aveva ricevuto in cambio dal sedicente passeur una bottigliata sulla testa e una ferita alla schiena, prodotta con un frammento di vetro.
Gli investigatori in poche ore sono riusciti a individuare il responsabile del reato.
Si tratta di un connazionale e coetaneo della vittima, in Italia senza fissa dimora, che è stato indagato in stato di libertà per lesioni personali e tentato favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.