Importante donazione per il Dipartimento di Riabilitazione dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria che, grazie all’impegno di ben 16 Club Rotary della Provincia di Alessandria, ha ricevuto un nuovo sistema per la riabilitazione robotica degli arti inferiori e del tronco del valore di oltre 70.000 euro.
Il sistema robotico HUNOVA ha diverse peculiarità ma quelle che spiccano, oltre all’innovazione tecnologica, sono la versatilità e il trattamento globale della disabilità. “I pazienti con esiti di infezione da SARS-CoV-2 – afferma infatti Marco Polverelli, Direttore del Dipartimento di Riabilitazione del Presidio Borsalino – necessitano di una riabilitazione globale che non può limitarsi alla riabilitazione d’organo (polmonare, muscolare, neurologica, etc.) poiché si tratta di un’infezione con manifestazioni polimorfe e spesso sistemiche. In particolare i pazienti ricoverati in Terapia Intensiva presentano alla loro dimissione una Critical Illness Myopathy and Neuropathy, ovvero una polimioneuropatia che spesso si osserva in corso di patologie critiche: ecco perché necessitano di ricoveri in reparti di Riabilitazione Intensiva. Inoltre, ricordo che, seppur in entità minore rispetto alle valutazioni epidemiologiche iniziali, spesso è una patologia che interessa le persone anziane. Ritengo pertanto che questa donazione costituisca un’occasione per essere sempre all’avanguardia”.
HUNOVA è infatti una macchina ad elevata tecnologia frutto di oltre 8 anni di studi clinici condotti all’interno del noto “Istituto Italiano di Tecnologia” (IIT) e consente di riabilitare una delle capacità fondamentali per la ripresa della deambulazione dopo allettamento o malattie critiche: in particolare permette di recuperare le capacità propriocettive e l’equilibrio che risultano essere fondamentali per gestire al meglio le proprie funzioni in carrozzina o per tornare a camminare.
“HUNOVA – spiega Maurizio Zambruno, Presidente Rotary Gavi Libarna – è un’attrezzatura nata dall’esigenza in ambito clinico di avere uno strumento di valutazione oggettiva e di trattamento riabilitativo che si affianca al medico, al fisioterapista ed al paziente durante l’intero percorso di trattamento e recupero. Si tratta di un aiuto robotico per il fisioterapista intuitivo e di facile utilizzo dedicato alla riabilitazione nell’ambito ortopedico, neurologico, geriatrico e di riatletizzazione. Il progetto di donazione, iniziato nell’ottobre del 2019 grazie al Rotary Club Gavi Libarna, allora guidato da Oreste Marchesi, ci ha visti coinvolti in prima persona nel confronto con il Direttore della Neuroriabilitazione, Dr. Luca Perrero, e con il Direttore del Dipartimento, Dr. Marco Polverelli, al fine di individuare l’attrezzatura che meglio rispondesse alle necessità dei pazienti del centro Riabilitativo Borsalino. Questa donazione è stata possibile grazie al coinvolgimento dei 7 Club del “Grappolo” (Acqui Terme, Alessandria, Chiavari-Tigullio, Gavi-Libarna, Ovada del Centenario, Tortona e Valenza), di ben 9 Club francesi, dei Distretti 2032 e 1760 e della Fondazione Rotary”.
Come ricorda il Dr. Luca Perrero, Direttore di Neuroriabilitazione, la scelta di questo sistema è stata dettata da due criteri, la tecnologia avanzata e l’utilità: “Attraverso la rilevazione e la misurazione oggettiva di parametri biomeccanici del paziente, nonché di un elevato livello di assistività robotica, si possono applicare oltre 30 protocolli riabilitativi con più di 200 esercizi per persone colpite da ictus cerebrale (emiparesi), da lesione del midollo spinale (paraplegia), esiti di frattura di femore, sclerosi multipla e molte altre patologie che compromettono il cammino. Inoltre i pazienti con esiti di infezione da Covid, che sono stati ricoverati in Terapia Intensiva o che hanno subito un allettamento prolungato, trarrebbero notevole beneficio dal completamento del progetto riabilitativo tramite HUNOVA”. Un altro elemento di novità da tenere presente è infine l’indicatore “SILVER INDEX”, ideato proprio dai tecnici di HUNOVA, capace di misurare con esattezza il rischio di caduta di un paziente over 65 e 75, individuarne le relative cause e quindi suggerire un piano personalizzato di prevenzione, utile sicuramente anche ai pazienti con esiti Covid e anziani.
“Iniziative come questa – conclude il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria Valter Alpe – ci permettono di andare sempre più incontro alle esigenze di salute della comunità, realizzando appieno la nostra mission. Ringraziamo quindi di cuore i 16 Rotary Club che hanno reso possibile questa donazione già collocata all’interno della Struttura di Neuroriabilitazione del nostro Presidio Borsalino. L’auspicio è sicuramente che questa importante collaborazione che dura ormai da cinque anni, con donazioni sia in ambito riabilitativo sia pediatrico, prosegua così sinergia e positiva anche per il futuro”.