Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa dell’Amministratore unico di Gestione Ambiente, Paolo Selmi, in risposta ad alcuni rilievi apparsi sui Social che riguardano la gestione dei rifiuti a Novi Ligure e alcuni rilievi evidenziati dal segretario della Lega novese.
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Mi riferisco all’articolo uscito su un giornale locale di Novi Ligure e a quanto apparso sui social – in relazione allo stesso – a firma del Consigliere Comunale e Segretario della Lega di Novi Ligure, Giacomo Perocchio.
In particolare, assumo come riferimento le frasi: “Serve una forte campagna di sensibilizzazione e di informazione sul nuovo sistema di raccolta da parte di Gestione Ambiente”, “Per farla funzionare bene bisogna coinvolgere i cittadini e farli sentire protagonisti”, “Serve gioco di squadra. Amministrazione Comunale, Gestione Ambiente e cittadini sono tutti protagonisti della stessa partita”.
Tutto ciò sta avvenendo in contemporanea con l’infittirsi recente delle critiche su Gestione Ambiente e sul nuovo sistema di raccolta differenziata Porta a Porta: ad essere maliziosi si potrebbe pensare che si voglia spianare la strada a qualche nuovo arrivo, ma non voglio pensare a questo, concordo anzi sul fatto che l’installazione di questi sistemi richiede il lavoro di un gruppo coeso e la partecipazione attiva e informata di tutti i cittadini: peccato solo che a Novi l’Amministrazione abbia sempre fatto da freno piuttosto che da impulso, arrivando anche a impedire gli incontri con i cittadini, nonostante i nostri reiterati tentativi di organizzarne almeno un minimo (è disponibile una fitta storia di comunicazioni al riguardo); si sono persi mesi di discussioni su aspetti meno rilevanti (es. la pulizia delle strade, peggiorata a causa del taglio da parte del Comune dei servizi accessori dedicati), mentre invece i nostri tecnici battevano condominio per condominio per risolvere i piccoli e grandi problemi dei cittadini, senza nessuna interfaccia tecnica del Comune; altro che gioco di squadra, Gestione Ambiente si è trovata a giocare da sola.
È del resto abbastanza strano che nei 31 Comuni già avviati si siano ottenuti – come riconosciuto da tutti i Sindaci – risultati ottimi sia nella percentuale di raccolta differenziata (media 80%) sia nella pulizia delle città. Citiamo, ad esempio, Capriata d’Orba (2 incontri con i cittadini, 81,3% di RD); Basaluzzo (1 incontro con i cittadini, 77,9 % di RD), Castelnuovo Scrivia (16 incontri con i cittadini e con il Sindaco sempre presente, 77,7% di RD), e non in ultimo Serravalle Scrivia (5 incontri con i cittadini, 77,7% di RD), comune che presentava criticità uguali se non peggiori a Novi Ligure in termini di viabilità e di numerosa presenza di grandi condominii.
Questi risultati, tra l’altro, sono stati ottenuti mantenendo il bilancio della società in attivo e, di fatto, senza gravare sulla TARI (ricordiamo che il recente aumento della TARI a Novi, deliberato dal Consiglio Comunale, non è riconducibile a Gestione Ambiente).
Voglio, inoltre, ricordare che a Tortona, dove è in corso l’avviamento del sistema come a Novi, è in atto un continuo e proficuo dialogo con l’Amministrazione, sia dal punto di vista tecnico che comunicativo: sono già stati effettuati 11 incontri con i cittadini nelle diverse zone progressivamente avviate, sempre con la presenza del Sindaco e/o Vicesindaco.
Nonostante i problemi sopracitati, su Novi Ligure partiamo dal 49% di RD nel 2018, a luglio del 2021 siamo arrivati al 65% benché non siano ancora state avviate tutte le zone della città.
Poiché però -da novese- ho grande fiducia nelle capacità e nell’intelligenza dei novesi, auspico che il Sindaco Cabella, con cui ho condiviso i banchi del Liceo, voglia prestare una maggiore attenzione al problema, in modo da riattivare quel circolo virtuoso di cooperazione tra Amministrazione, cittadini e azienda, che è l’unica strada percorribile per ottenere buoni risultati.
In ogni caso, servono capacità, buon senso ed esperienza e Gestione Ambiente ha tutto questo.
Paolo Selmi