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Come Alessandria celebra le ricorrenze dal 1° al 4 novembre

Alessandria si prepara a vivere le celebrazioni dei prossimi giorni 1°, 2 e 4 novembre 2021 che si svolgeranno nel rispetto delle vigenti normative anti-pandemiche.

Particolare solennità e rilievo istituzionale riveste quest’anno il 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armateche l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco – d’intesa con la Prefettura di Alessandria, le Rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, la Provincia di Alessandria, l’Istituto del “Nastro Azzurro” costituito tra combattenti decorati al valor militare, l’Associazione Nazionale Alpini-Sezione di Alessandria insieme alle altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma locali – ha convenuto di declinare con un programma che prevede una duplice articolazione.


Il primo momento si svolgerà presso la Caserma Valfrè di corso Cento Cannoni, mentre il secondo momento si svolgerà, come consuetudine, presso il Monumento ai Caduti nei Giardini Pubblici di corso Crimea.

Le ragioni alla base di questa sottolineatura sono molteplici.

La Caserma Valfrè – e il suo monumento ai Caduti proprio della prima guerra mondiale – rappresenta certamente uno degli elementi distintivi della storia della nostra Città: quello dell’essere stata per lunghissimo tempo luogo di importanti Caserme e presidio di significativa presenza delle Forze Militari.

Tuttavia, il 4 novembre del corrente anno è la data del Centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria a Roma (1921-2021) e merita riportare brevemente i fatti che legano il popolo italiano e la comunità alessandrina a questa data.

Quando, dopo la conclusione del primo conflitto mondiale, nel corso del quale avevano perso la vita circa 650.000 militari italiani, il Parlamento approvò la legge 11 agosto 1921, n.1075, “per la sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra”, la Commissione appositamente costituita per la individuazione dei resti mortali di quello che sarebbe diventato il “Milite Ignoto”, compì ogni possibile sforzo affinché non fosse possibile individuare la provenienza “territoriale” del Caduto prescelto e neppure il reparto o la stessa forza armata di appartenenza. L’unico requisito assunto come inderogabile fu quello della sua italianità.

Questo elemento di assoluta indeterminatezza, unito alla casualità della scelta finale della bara, tra undici identiche, effettuata, nella Basilica di Aquileia, da parte di Maria Bergamas, madre di un militare caduto in combattimento, i cui resti non furono mai recuperati, consentì a tutti gli italiani di identificare una persona cara in quel militare sconosciuto. Ciò avvenne, infatti, sin dal passaggio del treno speciale che lo trasportò da Aquileia a Roma e poi, il 4 novembre 1921, nel momento della sua solenne tumulazione presso il sacello dell’Altare della Patria, al Vittoriano.

Durante la fase finale di quello storico viaggio, i decorati di Medaglia d’Oro al valor militare, che già avevano ricevuto il privilegio di svolgere la stessa funzione nel tragitto dalla Basilica alla stazione ferroviaria di Aquileia, eseguirono nuovamente, a Roma, la scorta d’onore al feretro, trasportato su un affusto di cannone, dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri alla base del Vittoriano e quindi ne effettuarono il trasporto, a spalla, sulla scalea, sino alla sua deposizione nel sacello, ove il Caduto (anch’Egli, nel frattempo, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare) viene tuttora custodito ed onorato [da www.movm.it/milite-ignoto-cittadino-ditalia-1921-2021].

Infine, per quanto riguarda direttamente la Città di Alessandria – nella consapevolezza sia dei tanti Figli della terra alessandrina che hanno perso la vita durante il primo conflitto bellico e per la costruzione dell’Unità d’Italia, sia di quanto la presenza dei Militari di stanza nelle Caserme alessandrine abbia caratterizzato la vita della Città negli ultimi secoli – va ricordato che il Consiglio Comunale, con propria Deliberazione n. 84 del 30 settembre 2020, ha solennemente conferito la cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto”, a cui già è dedicata una via cittadina (viale Milite Ignoto, rione Orti).

Di seguito, il programma complessivo delle Celebrazioni previste per i giorni 1°, 2 e 4 novembre 2021.

Lunedì 1° novembre 2021

Solennità di Tutti i Santi

Cimitero Urbano di Alessandria

ore 15.00: Celebrazione eucaristica presso la Cappella del Cimitero

La Celebrazione sarà officiata da S. E. mons. Guido Gallese, Vescovo di Alessandria, alla presenza delle Autorità e della Cittadinanza.

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Martedì 2 novembre 2021

Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre

Cimitero Urbano e Chiesa Parrocchiale “N.S. del Suffragio” di Alessandria

ore 10.00: Deposizione di una Corona d’alloro recata da due Carabinieri in Grande Uniforme alla lapide commemorativa dei Caduti presso il Cimitero Urbano di Alessandria

Saranno presenti i Gonfaloni del Comune e della Provincia di Alessandria (Medaglia d’oro al V.M.).

Alla cerimonia prenderanno parte le Autorità Civili, le Rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e la Cittadinanza.

La Corona che verrà posta sulla lapide recherà la scritta su nastro tricolore: “Alessandria ai suoi Caduti”.

ore 10.30: Celebrazione eucaristica in suffragio dei Caduti di tutte le guerre – Chiesa Parrocchiale “Nostra Signora del Suffragio” nel quartiere Pista (corso IV Novembre) di Alessandria

La Celebrazione sarà officiata da S. E. mons. Guido Gallese, Vescovo di Alessandria, alla presenza delle Autorità, delle Rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e della Cittadinanza.

Saranno presenti i Gonfaloni del Comune e della Provincia di Alessandria (Medaglia d’oro al V.M.).

Due Carabinieri in Grande Uniforme presteranno servizio d’onore ai lati dell’altare.

Un Rappresentante designato delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nel corso della Celebrazione, darà lettura della “Preghiera per i Caduti di tutte le Guerre”.

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giovedì 4 novembre 2021

Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

nel centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria (Roma, 4 novembre 1921-2021)

Caserma Valfrè – Monumento ai Caduti di corso Crimea

ore 09.30: Deposizione di una Corona d’alloro al Monumento ai Caduti della I Guerra Mondiale alla Caserma Valfrè di corso Cento Cannoni ad Alessandria

Saranno presenti i Gonfaloni del Comune e della Provincia di Alessandria (Medaglia d’oro al V.M.).

Alla cerimonia prenderanno parte le Autorità Civili, le Rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e la Cittadinanza.

La Corona che verrà posta sul Monumento recherà la scritta su nastro tricolore: “Alessandria ai suoi Caduti”.

A seguire: riflessione del Sindaco della Città di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, anche in riferimento al conferimento della Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto da parte dell’Amministrazione Comunale di Alessandria, ai sensi della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 84 del 30.09.2020.

Monumento ai Caduti di corso Crimea in Alessandria

ore 10.30: Schieramento della Banda “Civica Orchestra di Fiati G. Cantone” di Alessandria e del Picchetto d’onore

ore 10.35: Afflusso delle Autorità, delle Rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e della Cittadinanza

Ingresso nello schieramento del Labaro dell’Istituto Nastro Azzurro e dei Gonfaloni della Città di Alessandria e della Provincia (Medaglia d’Oro al V.M.).

ore 10.45: Alzabandiera a cura dell’Arma dei Carabinieri

A seguire: Onori ai Caduti con la deposizione di una Corona intestata “Alessandria ai suoi Caduti” da parte del Prefetto di Alessandria, del Sindaco di Alessandria e del Presidente della Provincia di Alessandria, accompagnati dall’Autorità Militare.

La Corona verrà recata da due Carabinieri in Grande Uniforme che presteranno inoltre servizio d’onore ai lati del Monumento.

Parteciperanno alla cerimonia Rappresentanze delle Forze Armate e di Polizia e, ai lati della pedana per gli interventi delle Autorità, si schiereranno due Rappresentanti in Alta Uniforme della Polizia di Stato e due Militari in Alta Uniforme della Guardia di Finanza.

Termine della Cerimonia.

A seguire: esibizione della Banda “Civica Orchestra di Fiati G. Cantone” di Alessandria, il cui intervento alla Cerimonia viene reso possibile grazie al diretto coinvolgimento e sostegno della Sezione di Alessandria dell’Associazione Nazionale Alpini.

ore 17.30: Ammainabandiera

a cura dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza di una delegazione dell’Istituto del Nastro Azzurro, delle Rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma che desiderino intervenire e della Cittadinanza.

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