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Il Pronto Soccorso che riapre il 21, la sicurezza e le iniziative. Chiodi illustra il futuro

L’estate sta finendo, come diceva una vecchia canzone dei Righerira, ma l’anno invece che andarsene come proseguiva il testo, a Tortona arriva, perché davvero tante sono le iniziative illustrate dal Sindaco Federico Chiodi, in una nostra intervista esclusiva.

Si inizia dalla riapertura del Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino, prevista per il 21 settembre, per passare a sicurezza, pulizia e sviluppo turistico, oltre naturalmente alla situazione relativa al Covid, ma vi lasciamo alla lettura di questa interessante chiacchierata che il Primo cittadino di Tortona ha concesso a Oggi Cronaca.


Federico, hai fatto le vacanze a luglio e il mese di agosto eri già in municipio a lavorare, mentre tanti tortonesi erano in vacanza, puoi dirci cosa avete progettato?

Agosto è stato un mese importante in cui abbiamo avuto modo di lavorare su diversi fronti, come ad esempio agli interventi nelle scuole per garantire l’avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico; poi abbiamo provveduto all’elaborazione di un progetto per la sicurezza che prevede un aumento dei turni della polizia locale in momenti critici come l’orario serale nei fine settimana o in occasione di manifestazioni, e al mattino, durante le giornate in cui viene effettuata la pulizia strade.

Pulizia delle strade, ma non solo, tasto dolente, visto che molti tortonesi non sembrano particolarmente sensibili al problema

A questo proposito stiamo lavorando con Gestione Ambiente per una rimodulazione del servizio, accogliendo anche i suggerimenti e le critiche dei cittadini. Sempre con Gestione Ambiente prosegue il lavoro per l’adozione in tutta la città del nuovo sistema di raccolta differenziata: la prossima settimana è previsto un incontro con i residenti della zona 2 cioè quella del Municipio, che sarà la prossima a partire con il nuovo sistema, mentre fra settembre e ottobre torneremo nelle frazioni.

Quando riapre il Pronto Soccorso dell’ospedale?

L’Asl ha assicurato la riapertura del pronto soccorso il 21 settembre, riportando il nosocomio alla piena funzionalità ‘ordinaria’, ma come noto il nostro obiettivo principale è il potenziamento della struttura. A questo proposito posso dire all’inizio di ottobre sarà possibile presentare il piano di sviluppo elaborato dal professor Delvecchio dell’Università Bocconi e finanziato dal Comitato Tortona per Ospedale e che si inserirà nei piani di Regione e Asl per rilanciare l’ospedale. Credo siamo sulla buona strada per ottenere finalmente dei risultati concreti.

Visto che siamo in tema di Salute, inevitabile parlare di Covid: i contagi a livello nazionale sembrano stabili da qualche settimana e a Tortona, in modo particolare, sono molto bassi. Se tutto va bene si potrà riprendere a progettare iniziative anche per incentivare lo sviluppo turistico e tutto ciò che vi é collegato?

Ovviamente abbiamo imparato nell’ultimo anno e mezzo ad essere molto cauti nelle previsioni sull’andamento della pandemia, ma certamente l’estate si è confermata un periodo di calma per i contagi e dobbiamo augurarci che le misure attuate in questi mesi, iniziando dalle vaccinazioni, consenta di attutire al massimo gli effetti di una possibile ripresa dei contagi in autunno. Nel frattempo stiamo lavorando per essere pronti ad un ritorno alla completa normalità, anche dal punto di vista della promozione turistica.

E’ vero che sono arrivati più turisti anche nell’area Tortonese?

I dati recentemente diffusi dalla Provincia in merito ai flussi turistici, pur in un anno particolarmente difficile per il settore come il 2020, hanno confermato un interesse per il nostro territorio in particolare per i turisti stranieri attratti in particolare dalle proposte enogastronomiche e dall’offerta cicloturistica. Un dato che fa piacere e dimostra ancora una volta le potenzialità del nostro territorio. Finora non abbiamo potuto sfruttare appieno le opportunità della fermata del treno Zurigo-Genova ma ci sono in cantiere diversi progetti in merito, così come credo che l’intenzione di concludere la sistemazione del polo culturale di palazzo Guidobono, Museo Civico compreso, possa essere fondamentale per arricchire la nostra offerta

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