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Ecco cos’ha fatto il Comune di Tortona per garantire in sicurezza la riapertura delle scuole

Prende il via ggi,  lunedì 13 settembre il nuovo anno scolastico che, come il precedente, inizia con molte incognite dovute all’evolversi della pandemia e delle regole imposte per limitare il contagio del Covid-19. Dal punto di vista dell’allestimento delle aule i protocolli sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al 2020 e nelle scorse settimane il Comune ha effettuato una serie di lavori di adeguamento negli edifici di sua proprietà che ospitano i due istituti comprensivi cittadini, in base alle richieste provenienti dai dirigenti. Inparticolare presso la scuola primaria “Rodari” in viale Einuadi è stata adibita una nuova aula per le lezioni di sostegno, con la realizzazione anche di servizi igienici riservati agli alunni disabili, mentre alla scuola secondaria di secondo grado “Valenziano” in corso Cavour, un è stata ampliata unendo due locali già esistenti. Entrambe le scuole afferiscono all’istituto comprensivo Tortona A e nel primo caso il costo è di 20 mila euro (finanziati con la variazione di bilancio approvata nel Consiglio comunale dello scorso 30 luglio), mentre per i lavori alle medie il costo di 15 mila euro rientrava nel finanziamento ottenuto dal Comune dal cosiddetto fondo “Kyoto” per l’adeguamento della sicurezza degli edifici scolastici. L’ultimo intervento in corso di completamento riguarda la sede della primaria “Salvo d’Acquisto” in via Bidone, istituto comprensivo Tortona B, con la sistemazione dell’ex alloggio del custode al primo piano che ospiterà la segreteria della scuola. In questo caso il costo di 35 mila euro è stato finanziato dalla Fondazione Cassa Risparmio di Tortona. A inizio agosto il Comune di Tortona con una determinazione dirigenziale ha anche preso atto del contributo statale di 50 mila euro per la progettazione dell’adeguamento antisismico del plesso scolastico di Rivalta Scrivia che ospita scuola dell’infanzia e primaria. Oltre ai lavori di sistemazione già previsti presso gli edifici scolastici di proprietà comunale, nei giorni scorsi è stato anche completato lo sfalcio dell’erba nei giardini dei plessi degli istituti Tortona A e Tortona B.

In generale, per quest’anno scolastico non ci saranno cambi di sede o traslochi per le scuole cittadine, in attesa che si completi il piano previsto dall’Amministrazione per restituire una sede definitiva al Tortona B. Come noto è previsto il trasferimento dell’istituto superiore “Carbone” in via Bonavoglia, presso la ex sede universitaria di infermieristica dove saranno effettuati lavori di ampliamento per circa 1,5 milioni di euro; questo spostamento consentirà di liberare l’attuale edificio in corso Cavour che ospiterà, in via definitiva, le medie “Patri”. Per le elementari “Salvo d’Acquisto” si attende invece l’esito del bando di finanziamento per 5 milioni di euro richiesto alcuni mesi fa dal Comune nell’ambito dei progetti legati al PNRR che dovrebbero finanziare il rifacimento dell’edificio scolastico di viale Kennedy, riportando così la scuola nel quartiere di San Bernardino.


L’inizio della scuola è sempre il momento più atteso e temuto dagli studenti di ogni ordine e grado – dichiara Marzia Damiani, Assessore comunale all’istruzione (nella foto) – dai piccolissimi alunni dell’infanzia che iniziano, con l’entusiasmo e l’allegria che gli appartiene, l’avventura della scuola, ai ragazzi più grandi che affrontano l’anno della maturità, magari già rimpiangendo le vacanze appena concluse, ma consapevoli di essere giunti ad un punto di svolta importante delle loro vite di giovani adulti. Il primo giorno di scuola rappresenta una sfida anche per gli insegnanti che, come lo scorso anno, devono far fronte alle novità e alle incertezze conseguenti alla pandemia. É un impegno per tutto il personale scolastico e per i dirigenti che hanno però già dimostrato di poter gestire con serietà e determinazione gli ostacoli che l’emergenza sanitaria gli ha parato di fronte. Credo che l’obiettivo di tutti dovrà essere quello di garantire in piena sicurezza e serenità le lezioni in presenza per tutti gli studenti, e da parte del Comune possiamo garantire, come sempre, piena collaborazione e supporto, consapevoli che la scuola rappresenta le fondamenta della nostra comunità. A tutti, quindi, un sincero in bocca al lupo!”.

Il mondo può essere salvato solo dal soffio della scuola” (Talmud). E’ cosi che voglio augurare un buon anno scolastico a tutti gli attori – dice Matteo Fantone Consigliere Comunicale incaricato all’Istruzione – studenti, Dirigenti, personale ATA e genitori, che saliranno sul grande palcoscenico delle scuole di ogni ordine e grado. Ci aspetta un anno ancora, ahimè, pieno di incognite, ma con una certezza: si comincia in presenza ed è un grande passo in avanti per gli oltre 8 milioni di studenti che affolleranno le aule delle scuole di ogni ordine e grado.

Mi piace pensare che l’esserci fisicamente e non davanti ad uno schermo, sia uno dei requisiti che noi pretendiamo dalla scuola. Lo scambio di una battuta, il bigliettino lanciato verso il banco davanti o dietro al nostro creano ricordi, emozioni e batticuori… qualcosa di vivo! La scuola deve tornare ad essere viva e deve essere fonte di ispirazione per renderci aperti al sapere. Carissime studentesse, carissimi studenti ed insegnanti siate aperti sempre di più all’emozione della conoscenza perché è solo grazie ad essa che saremo sempre liberi!”.

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