Site icon Oggi Cronaca

A Casale Monferrato e dintorni il Jazz festival. Da venerdì

Una prima settimana piena zeppa di musica, paesaggi e sapori quella che ha visto l’apertura del Monfrà Jazz Fest. Incominciata con un caleidoscopio di suoni nel bosco di Odalengo grazie a Luca Gusella, e proseguita con il jazz eclettico e fresco dei M.T.P.F. alla distilleria Magnoberta, le più belle canzoni dei cantautori italiani accanto alla Big Bench di Rosignano del Mill Acoustic Duo e sonorità elettroniche davanti a un’altra panchina, quella della Tartufina di Odalengo Grande.

“Concerti cartolina” come li hanno chiamati gli organizzatori de Le Muse Accademia Europea d’Arte, ma anche funzionali a promuovere il territorio e a raccogliere fondi per la sua valorizzazione, come per restaurare l’Eremo di Moncucco a Odalengo o la chiesa di Madonna delle Grazie che si affaccia sui vigneti della Valle Ghenza.


Il prossimo week end si andrà oltre: le date del 10, 11 e 12 settembre si prospettano ancora più dense di eventi e concerti, popolati da grandi ospiti e da una generazione di giovani jazzisti da tutta Italia che stanno già spiccando il volo sulla scena internazionale.  Il programma prevede tre serate (ciascuna con un doppio concerto) sul palco principale collocato nel cortile di Palazzo Langosco, più una serie pomeridiana di “passeggiate musicali” che porteranno il jazz anche nei luoghi insoliti di Casale e persino libri e fiabe in jazz per gustare insieme musica e letteratura.

Aprono Gianni Coscia + Max De Aloe e Concettini Trio

Si comincia venerdì 10 settembre alle 20.30 proprio in via Cavour nel cortile di Palazzo Langosco con un maestro assoluto del jazz italiano presente e futuro: Gianni Coscia, il fisarmonicista alessandrino, alle soglie dei 90 anni torna a esibirsi a Casale riproponendo il suo storico duo con Max De Aloe, armonicista e fisarmonicista.  E’ una formazione leggendaria perché dal 2000 al 2004 questo sodalizio ha avuto numerosi riconoscimenti di critica e pubblico, realizzando due CD: “Racconti Controvento (2001)” e “L’Anima delle cose (2003)”. Il primo è stato votato tra i migliori CD di Jazz del 2001 nel TOP JAZZ di Musica Jazz. Dal 2014 Gianni Coscia e Max De Aloe, a distanza di più di dieci anni, sono tornati insieme per realizzare un duo intimistico e di grande classe che li ha già visti partecipare a diversi festival e rassegne. Conoscendoli assisteremo a un concerto pieno di poesia e ricco di citazioni musicali sorprendenti.

Stesso palco ore 22 la serata prosegue con il Concettini Trio, formato dal saxofonista molisano Nicola Concettini che il pubblico di Monfrà Jazz Fest ha potuto applaudire già nell’edizione 2020: un performer di alto livello che padroneggia sia il sassofono “classico” che jazz ed è regolarmente ospite dei più importanti festival europei. Accanto a lui Manrico Seghi, (organo Hammond) e Luca Santaniello (batteria). La serata vede la partecipazione di Daniele Scannapieco, saxofonista salernitano storico fondatore degli High Five Quintet. Il concerto avviene nell’ambito del gemellaggio con il festival Borgo in Jazz che ha portato gruppi del Monfrà Jazz Fest a suonare nei piccoli comuni dell’entroterra molisano. 

In prima assoluta il Marchese Sextet e Timelin3 Acoustic

Sabato 11 settembre il palco principale alle 20.30 vede l’esibizione in prima assoluta del Marchese Sextet,il nuovo progetto di Riccardo Marchese che coinvolge giovani promesse del Jazz da tutta Italia che gravitano, insieme al batterista casalese, all’Accademia Nazionale del Jazz di Siena. Sono Edoardo Liberati (chitarra), Lorenzo Simoni (sax), Giacomo Serino (tromba), Mario Iannuzziello (basso), Danilo Tarso (piano). Guest star di eccezione Attilio Sepe, un mito del sax italiano, recentemente insignito del Premio Giovani Visionari 2021 dalla Federazione Nazionale Jazz Italiano.

Il gruppo propone un repertorio di brani inediti scritti dai suo membri che spaziano dal genere swing al jazz contemporaneo.

Proseguo della serata alle 22 con Timelin3 Acoustic formato da Maxx Furian (batteria), Alberto Bonacasa (piano), Mauro Negri (clarinetto) e Marco Ricci (contrabbasso). Una formazione amante delle contaminazioni con un repertorio di brani originali dove si evidenziano le diversità ritmiche, armoniche e melodiche che hanno influenzato il Jazz. 

Circus Quartet e gran finale con Doctor Jazz + Flavio Boltro

Domenica 12 settembre il primo gruppo chiamato ad aprire il palco alle 20.30 è Circus Quartet formato da Max Tempia (hammond), Walter Calafiore (sax), Fabio Buonarota (tromba), Tommy Bradascio (batteria). E’ un quartetto formato da professionisti di grande esperienza che hanno recentemente inciso insieme il loro primo album, con un repertorio costruito su alcuni brani standard riarrangiati in modo originale e brani inediti.

La serata prosegue alle 22 con Doctor Jazz. La formazione vede Giorgio Diaferia (batteria), Fabio Gorlier (piano) e Saverio Miele (contrabbasso). Anche qui c’è la partecipazione di un ospite straordinario: Flavio Boltro trombettista torinese con dieci album all’attivo e vera star della scena europea.  Quattro grandi interpreti del Jazz italiano per un concerto di brani originali e standard di Miles Davis. Lo stile è bop/mainstream con sconfinamenti nel latin Jazz.

Libri, favole e passeggiate: 11/12 settembre

Attorno al palco principale tanta, tantissima musica: sabato 11 settembre un gemellaggio con Fuoriluogo Festival di Biella permetterà di realizzare un appuntamento in cui si incontrano musica e letteratura:  alle 17 al chiostro di Santa Croce si legge Il canto degli alberi di Antonio Moresco, con la voce di Eleni Molos e la musica del Nicolas Megna 4et.  Dalle 17 alle 19,30 inseriti nel calendario di CaliCentro, la rassegna enologica del comune di Casale che anima la città, troveremo i protagonisti della rassegna animare il centro di Casale con passeggiate musicali.  Ascolteremo il Barbierato Trio al Castello, il Mill Acoustic Duo alla Chiesa di San Giuseppe di via Lanza (un luogo che dopo tanti anni viene restituito alla musica e alla città) e Tommaso Profeta al Museo Civico (dove saranno possibili visite guidate sul tema Bistolfi e la musica). 

Domenica 12 settembre è tempo di Fiabe in Jazz. All’imbarcadero del Lungo Po alle 16 ascolteremo il Gabbiano Jonathan Livingstone letto da Noemi Juvarra con la musica del My Favorite Trio, mentre alle 16.30 al chiostro di Santa Croce si esibiscono allievi ed insegnanti dell’Accademia Le Muse.  Le passeggiate musicali dalle ore 17.00 alle ore 19.30 vedono al Museo Civico Tommaso Profeta, alla Gipsoteca Bistolfi Danilo Tarso, a Palazzo San Giorgio il duo Iannuzziello – Simoni. Al Castello il trio Vittone – Laci – Niniano e alla chiesa San Giuseppe: Almost Acoustic Duo.

Biglietti e prenotazioni

I concerti nel cortile di Palazzo Langosco  prevedono un biglietto unico a serata al costo di € 12 intero, € 8 ridotto (per under 30 e soci Le Muse), gratuito fino a 12 anni e in caso di maltempo si svolgeranno al Teatro Municipale.

I restanti concerti sono a ingresso libero. Prenotazioni, informazioni e biglietti su www.monjazzfest.it e sui social della manifestazione.

Per informazioni:

Le Muse Accademia Europea d’Arte cell. 366 4065862 – lemuse.accademia@gmail.com

Exit mobile version